Raggiunta l'intesa fra il Governo e le Regioni sul Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) per gli anni 2020-2025. L’adozione di uno specifico Piano Arbovirosi fa seguito agli indirizzi dell’OMS e rientra negli obiettivi del Piano Nazionale per la Prevenzione (PNP 2020-2025) dedicati alla prevenzione delle malattie trasmesse da vettori.
Le malattie infettive, e in particolare le malattie emergenti e riemergenti, fra cui rientrano le arbovirosi, costituiscono ancora oggi un rilevante problema di sanità pubblica, rappresentando non solo un’importante causa di perdita di salute per le persone colpite, quando non di morte, ma anche una cospicua fonte di spese sanitarie per l’assistenza farmaceutica e ospedaliera.
I cambiamenti climatici hanno effetti sulla fisiologia, sul comportamento, sul ciclo vitale e sulla distribuzione geografica vettoriale e possono influenzare la comparsa di epidemie di diverse arbovirosi che richiedono un piano di azione nazionale integrato di lotta antivettoriale e sulle malattie trasmesse da vettori.
Su scala internazionale, si assiste sempre più frequentemente ad eventi epidemici di vasta portata.
Nel 2018, la Commissione europea (Decisione di esecuzione 2018/945) ha aggiornato l’elenco delle malattie da incorporare nella rete di sorveglianza epidemiologica comunitaria, estendendolo a diverse arbovirosi, fra cui Chikungunya, Dengue e Zika. Fra le malattie trasmesse da vettori, un importante gruppo è costituito dalle arbovirosi.
In Italia sono presenti sia arbovirosi autoctone- fra cui la malattia di West Nile, l’infezione da virus Usutsu, l’infezione da virus Toscana e l’encefalite virale da zecche; sempre in Italia sono presenti anche arbovirosi da importazione come le infezioni causate da Chikungunya, Dengue e Zika.
PIANO_NAZIONALE_ARBOVIROSI_2020_-_2025.pdf9.48 MBPiano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025