STP: Ordini in stallo, chiesta "interpretazione autentica"

I Ministeri della Giustizia e dello Sviluppo Economico si adoperino per un "una interpretazione autentica" sulle Società tra Professionisti.

Serve chiarezza sulla maggioranza dei professionisti nelle società tra professionisti (STP): deve essere una maggioranza numerica oppure di capitale? Il dubbio non è ancora stato sciolto dopo che l'Antitrust - a maggio di quest'anno- ha escluso che la maggioranza possa essere cumulativamente di "teste" e di capitale.

La FNOVI si attende che i Ministri Alfonso Bonafede (Giustizia) e Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico) diano "una interpretazione autentica" alla norma, come sollecitato dalla stessa Autorità Garante per la Concorrenza.

L'Ordine professionale iscrive le STP nella sezione speciale del proprio Albo e l'incertezza non giova. La FNOVI, infatti, propende per l'iscrizione delle sole società tra professionisti in cui risulti una maggioranza dei 2/3 composta da medici veterinari sia riguardo al numero dei soci (maggioranza per teste) sia riguardo alle quote sociali (maggioranza per quote). Ma l'Antitrust ha bocciato questa interpretazione, senza che siano sopraggiunti ulteriori chiarimenti dal Legislatore.

Ciò che l'Antitrust non mette in discussione è la necessità di limitare la capacità decisionale dei soci non professionisti, per evitare che questi ultimi possano influire sulle scelte strategiche della STP e sullo svolgimento delle prestazioni professionali. Resta però da chiarire come dar peso decisionale ai soci professionisti.

Antitrust: professionisti prevalenti nel numero o nel capitale