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NUOVO PROTOCOLLO

Palio di Siena: da quest'anno, solo mezzosangue nati in Italia

Palio di SienaLa novità "permetterà di eseguire eventuali controlli immediati sull'esatta nascita e percentuale di sangue inglese che deve essere al 75%".

Il nuovo protocollo per l'addestramento da Palio è stato presentato ieri dal sindaco di Siena Luigi De Mossi insieme al responsabile Ufficio Palio, Guido Collodel, e all'Assessore alla giustizia paliesca, Alberto Tirelli. Significative e numerose le novità introdotte, per ridurre gli adempimenti amministrativi a carico dei proprietari e facilitare la partecipazione dei cavalli ai vari appuntamenti.

I cavalli già ammessi- Proprio nell'ottica della semplificazione, i cavalli già ammessi al Protocollo o che abbiano già superato la previsita del Palio saranno iscritti all'albo d'ufficio. “I cavalli già ammessi non dovranno ripresentarsi al Ceppo – ha spiegato De Mossi - Consentendo così alla Commissione Veterinaria di dedicare maggior tempo ai cavalli non conosciuti ”.

Altra novità di rilievo è l'ammissione al Protocollo solo ai cavalli nati in Italia. Questo permetterà di eseguire eventuali controlli immediati sull'esatta nascita e percentuale di sangue inglese che deve essere al 75% come dispone la normativa italiana. Non potranno inoltre essere iscritti all'Albo i cavalli di età inferiore ai 4 anni e superiore ai 7 anni.
Con la definizione di mezzosangue si intende un cavallo di origine varia, “meticcio” con percentuale di sangue inglese non superiore al 75%, da comprovarsi con certificazione originale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Dipartimento delle Politiche Ippiche.

“Il motivo principale per cui abbiamo scelto questa strada – ha spiegato il sindaco - riguarda ovviamente la tutela della Festa. Crediamo e siamo convinti che siamo in un momento per noi particolarmente sensibile per quanto riguarda la tutela degli animali - cosa che noi abbiamo sempre avuto nella nostra tradizione, nel nostro Dna e nelle nostre scelte strategiche -. Basti pensare che Siena per quanto riguarda la tutela e la salute dei cavalli è all'avanguardia nel mondo. Per cui questa è una scelta strategica, che può essere modificata negli anni successivi, ma riteniamo in questo momento particolare della nostra Festa che sia necessario procedere a un controllo stretto per quanto riguarda i soggetti che vengono ammessi al Protocollo e quindi poi a tutto l'iter che porta fino al Palio”.

Per i proprietari- Abolito lo stop di 15 giorni dalla Tratta dal partecipare a corse regolari e non: “Abbiamo accolto un'espressa richiesta dei proprietari - ha detto De Mossi – Confidando molto nel senso di responsabilità dei proprietari che, siamo convinti, riusciranno comunque a presentare i cavalli alle previsite in ottima forma”. Sempre nell'ottica della semplificazione è stato eliminato dal Protocollo l'albo dei proprietari.

Scelta dei cavalli- Abolito formalmente anche il serio impegno nelle corse e nei lavori di addestramento per consentire una migliore gestione dei cavalli da parte dei fantini e proprietari. Naturalmente dovranno essere offerti alla Commissione Veterinaria tutti gli elementi tecnici di valutazione per operare la scelta dei cavalli attraverso i consueti criteri del livello di addestramento e allenamento degli stessi.

Visite ai cavalli-  Le visite dei cavalli per l’ammissione all’Albo saranno effettuate dalla Commissione Tecnica Comunale, presso la clinica veterinaria “Il Ceppo” il 6 aprilE . Oggi si aprono le iscrizioni dei cavalli che avranno termine il 29 marzo.