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BOZZA DEF

White Jobs: requisiti più vincolanti per i dirigenti del SSN

White Jobs: requisiti più vincolanti per i dirigenti del SSN
Nel DEF modifiche alla normativa sulla dirigenza sanitaria. FVM: dedizione esclusiva richiede riconocimento economico. Grillo: risorse "insufficienti"

L'obiettivo è di "rendere effettivi e più vincolanti i requisiti professionali dei dirigenti del SSN". Nel DEF- il documento che traccia le politiche economico finanziarie che saranno tradotte in cifre nella Legge di Bilancio- il Governo Conte scrive che "interverrà a modificare la normativa in materia di dirigenza sanitaria".

Il Documento non va molto oltre gli intenti, parlando in generale di "forza lavoro sanitaria"  per la quale "permangono grosse rigidità nel mercato del lavoro e nel sistema di formazione". Si tratta di criticità che " compromettono il raggiungimento e il mantenimento nel lungo periodo dell’equilibrio tra domanda e offerta di operatori sanitari". Il DEF accenna agli ambiti di azione che coinvolgono tutti i camici bianchi.

White jobs e white economy- Il Governo scrive di voler "espandere il modello previsionale attualmente già in uso per le professioni sanitarie, al complesso dei white jobs integrando gli scenari di sviluppo futuro del sistema sanitario con scenari di sviluppo del sistema sociale e in generale di welfare. E inoltre, "ampliare l’indagine previsionale agli aspetti qualitativi prevedendo quali saranno le competenze necessarie in futuro per poter adeguare i relativi percorsi formativi, sia universitari sia di formazione continua (per es. ECM) e sviluppare di conseguenza "un sistema di orientamento scolastico e formativo della white economy" e "un sistema di valutazione e riqualificazione delle competenze professionali".

Sciopero a ottobre- Intanto i Sindacati - dopo la lettera dei giorni scorsi sul mancato rinnovo contrattuale avvisano che "il tempo è scaduto". Il Presidente della Federazione Veterinari e Medici, Aldo Grasselli, ha dichiarato: "O il Governo si assume l’impegno di onorare il nostro contratto o andremo nelle aziende, negli ospedali e nelle piazze a spiegare la situazione del Ssn ai sanitari, ai 140.000 dirigenti medici veterinari e sanitari, e ai cittadini. Senza un contratto della dirigenza il Ssn non potrà che inabissarsi".

Le sigle sindcali dei dirigenti del SSN parlano già di sciopero a ottobre, rivendicando il finanziamento del ccnl bloccato. “Dal Conto annuale dello Stato - fa notare Grasselli- si scopre che, grazie ai massicci pensionamenti, la spesa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria ha fatto risparmiare alle Regioni oltre il 10%. La spesa è scesa da 5.4milioni di euro del 2010 a meno di 5 milioni di euro nel 2016. Mezzo miliardo di euro anno risparmiato sulle spalle dei medici”.

"La nostra massa salariale - aggiunge Grasselli- dal 2010 dovrebbe comprendere l’ammontare dell’Indennità di Esclusività di Rapporto che sta perdendo con la svalutazione sia la sua consistenza economica sia il suo significato. Vogliamo medici esclusivamente dediti al Ssn ma non distinguiamo la loro dedizione con un minimo di riconoscimento economico. Le Aziende stanno perdendo professionisti che fuggono verso la pensione e le cliniche private e non li rimpiazzano, sovraccaricando i poveri cristi che restano senza nemmeno poterli remunerare meglio perché i fondi sono bloccati da una norma assurda
(l’art. 23 del Dlgs 75/2017)".

Il Ministro Grillo al question time- Al question time di ieri in Senato, il Ministro della Salute Giulia Grillo ha risposto sull'incremento degli investimenti nel Servizio sanitario nazionale. Non vi conocrrono solo le risorse statali - ha spiegato- ma anche "il gettito fiscale di cui beneficiano le Regioni sottoposte a piano di rientro dai disavanzi sanitari, cioè la massimizzazione delle aliquote IRPEF e IRAP".

Per quanto riguarda il personale della sanità, Il Ministro si è impegnata a  "verificare, nell'ambito della prossima manovra finanziaria" le risorse per  il rinnovo dei contratti del personale del Servizio sanitario nazionale. Infatti, le risorse vincolate allo scopo nel Fondo sanitario nazionale (FSN) nel 2017 non bastano:
"in sede di rinnovo dei contratti collettivi nazionali - ha detto  Giulia Grillo- è emersa l'insufficienza delle risorse per garantire i benefici contrattuali".



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