A Fiumicino milioni di animali, pesci tropicali in testa

Sono 2 milioni e mezzo gli animali arrivati all'aeroporto di Fiumicino nel 2011. A verificare che tutto sia in regola l'équipe di veterinari guidata dal Direttore Reggente Mario Sapino.
I più numerosi sono i piccoli pesci tropicali: 2 milioni e 200 mila, giunti in 1.100 partite provenienti soprattutto dai Paesi dell'Estremo Oriente, in particolare Thailandia, Indonesia e Singapore, e destinati agli acquari di tutta Italia. Poi ci sono i roditori: almeno 2500 arrivati in 50 spedizioni. Alcune centinaia di cani e gatti, poi 5.000 rettili, ma anche 900 partite di vermi per esca e 45 di insetti. Nello stesso periodo sono state cinque le partite di scimmie da Cina e Barbados, per un totale di 50 esemplari. Poi, lo scorso 20 febbraio, il carico dalla Cina dei 104 macachi destinati alla Harlan, a Correzzana, in provincia di Monza, per la sperimentazione scientifica. Nei primi mesi dell'anno già se ne contano oltre 600.000.

Le verifiche riguardano il rispetto delle norme comunitarie e lo stato di salute degli animali. Nel caso in cui qualche animale richiedesse una visita più approfondita o che non fosse perfettamente in regola con la documentazione, in aeroporto c'è poi una struttura dedicata, l'Isola veterinaria, che sorge in un'area decentrata lontana dalle piste di volo. Mario Sapino Direttore Reggente Border Inspection Point di Fiumicino aeroporto: «Tutti devono arrivare a Fiumicino con i certificati che, oltre ad indicare a chi sono diretti, ne attestino altresì il buono stato di salute già prima della partenza con relativa idoneità al volo - spiega Sapino - Poi si passa alla visita di ciascuno, ad eccezione delle partite di pesci tropicali o di esche e insetti per i quali la verifica viene fatta a campione» (fonte: Il Messaggero)