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Macellazione d'urgenza, SIVAR: Non firmate

Macellazione d'urgenza, SIVAR: Non firmate
Il Presidente della SIVAR Mauro Casalone ha invitato i Colleghi-Soci a non firmare attestazioni veterinarie per macellazione speciale d'urgenza su modelli irregolari e in situazioni improvvisate e precipitose che "scaricano" sul libero professionista comportamenti passibili di illecito formale. I buiatri respingano attribuzioni di responsabilità al di fuori di una cornice giuridicamente certa per il veterinario d'azienda.

Il Presidente della SIVAR Mauro Casalone ha invitato i Colleghi-Soci a non firmare attestazioni veterinarie per macellazione speciale d'urgenza su modelli irregolari e in situazioni improvvisate e precipitose che "scaricano" sul libero professionista comportamenti passibili di illecito formale.

Di seguito la comunicazione del Presidente Mauro Casalone. Per quanto esposto è stato interessato da ANMVI l'Ordine veterinario territorialmente competente.

Cari Colleghi/Soci,

riteniamo di doverVi raggiungere con una comunicazione riguardante la richiesta ai liberi professionisti di sottoscrivere una attestazione veterinaria nei casi di macellazione speciale d'urgenza al di fuori del macello.

Benché la materia sia disciplinata dal 2004 (Regolamento 854/04 "pacchetto igiene") pochi giorni fa alcuni colleghi buiatri ci hanno segnalato di essere stati invitati a firmare una dichiarazione (Attestazione di scorta per animali macellati d'emergenza) in ragione di una recentissima quanto precipitosa nota del locale Dipartimento di prevenzione ai distretti veterinari. La nota ritiene che l'allevatore possa rivolgersi "anche al veterinario libero professionista" per la dichiarazione e gli adempimenti del caso e sorprendentemente allega al riguardo un modello di attestazione evidentemente approntato per i dipendenti pubblici.

A nostro avviso si tratta di una richiesta irregolare, passibile di esporre il medico veterinario d'azienda ad un illecito. Pertanto, qualora vi trovaste nella condizione qui descritta Vi invitiamo a non firmare. Nel vostro interesse e di quello dell'allevatore richiedente.

Si fa infatti notare che:
- Il modello di Attestazione proposto al libero professionista esordisce con la frase "Io sottoscritto veterinario ufficiale ASL"; il libero professionista viene quindi invitato a "correggere" a penna l'incipit (il che costituisce, nella migliore delle ipotesi, l'invito a commettere un illecito formale).
- Il Regolamento 854/04, per i casi di macellazione d'urgenza, ha dato adito a dubbi interpretativi circa l'attribuzione degli adempimenti al veterinario ufficiale o al veterinario privato ("riconosciuto" nel testo comunitario).
- Tale incertezza normativa ha dato luogo a difformi comportamenti sul territorio nazionale: in alcune aree si è pervenuto ad elaborare linee guida e protocolli condivisi fra Ordine, Asl e llpp, mentre in altre aree si sono verificate situazioni come quella qui esposta che, a nostro avviso, "scarica" sul veterinario libero professionista incombenze e responsabilità con modalità improvvisate, unilaterali e irrispettose.

La SIVAR, richiamando all'osservanza di comportamenti rispettosi della figura del libero professionista, invita i Colleghi/Soci a respingere attribuzioni di responsabilità al di fuori di una cornice giuridicamente certa per il veterinario d'azienda.

Il Presidente SIVAR
Dott. Mauro Casalone