Per ANMVI FNOVI e SIVeMP: il bilancio dei primi sei mesi di concertazione è "positivo". Riuniti a Cremona, i rispettivi vertici hanno parlato di "metodo efficace che sta portando risultati alla professione". La manovra finanziaria sarà il prossimo terreno d’azione: priorità alle specializzazioni e al Ddl sulle professioni sanitarie. Azioni unitarie su Governo e Parlamento. E’ arrivato il momento di aprire il capitolo “Università”.
È la Legge di Bilancio il punto di convergenza delle priorità individuate ieri da
ANMVI,
FNOVI e
SIVeMP, riunite in Palazzo Trecchi a Cremona. L’incontro, una tappa del percorso di concertazione fra i tre enti, ha visto i rispettivi vertici impegnati in una verifica sull’attuazione della
piattaforma programmatica presentata agli Ordini all’inizio del corrente mandato 2025-2028.
Il recente Accordo Stato-Regioni sulla
riorganizzazione del sistema veterinario regionale è un traguardo storico e apprezzato, che potrà efficacemente restituire autorità al nodo veterinario regionale quanto più sarà declinato con coerenza ed efficacia.
Nell’ambito delle produzioni agro-zootecniche, ANMVI, FNOVI e SIVeMP hanno convenuto sulla necessità di mantenere una priorità d’attenzione al ruolo veterinario, in fase di autocontrollo, di controllo ufficiale e di certificazione di qualità.
Il
disegno di legge delega sulle professioni sanitarie, approvato dal Governo con la corsia preferenziale di un collegato alla Legge di Bilancio, dovrà essere il contenitore per concretizzare l’impegno sulle
specializzazioni veterinarie, dettato dal
comma 339 della scorsa manovra finanziaria.
Lo stesso disegno di legge delega offre anche l’occasione per azioni sui decisori politici, Governo e Parlamento, finalizzate a considerare la professione veterinaria nella sua peculiare specificità di professione sanitaria. I contenuti del ddl delega si prestano anche a riflessioni sul versante accademico, alla luce della Direttiva Delegata (UE) 2025/1223 che, con il
riordino del piano di studi veterinario, impone riflessioni sul percorso dell’Accademia nel dotare il sistema sanitario, economico sociale italiano delle professionalità richieste.
ANMVI, FNOVI e SIVeMP hanno valutato positivamente i risultati raggiunti, grazie ad una rappresentanza unitaria, capace di convergere su tematiche ordinistiche, sindacali e professionali. Il bilancio del primo semestre di concertazione fra i tre enti è pertanto positivo e incoraggiante.
Il nuovo metodo di concertazione proseguirà a cadenze regolari, per una verifica costante delle iniziative congiunte e delle conseguenti risposte istituzionali.
[Comunicato congiunto ANMVI, FNOVI e SIVeMP]