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MONITORAGGIO SARS COV-2

SARS CoV-2, Costa: rete di laboratori per il sequenziamento

SARS CoV-2, Costa: rete di laboratori per il sequenziamento
On Ianaro: "E' necessario fare finalmente partire il Consorzio per la genotipizzazione e fenotipizzazione di SARS-CoV-2". La struttura era stata annunciata a gennaio dal Ministero della Salute.


Il sottosegretario di Stato per la Salute, Andrea Costa, ha aggiornato l'Aula di Montecitorio in merito alle attività del Consorzio italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione di SARS-CoV-2.  Sul Consorzio - presentato dal Ministero della Salute a fine gennaio- l'On Angela Ianaro (M5S) ha presentato una interrogazione per conoscerne lo stato dei lavori.

"Non basterà soltanto vaccinare"- La fase di riapertura "rende ancora più indispensabile il continuo monitoraggio delle varianti"- ha dichiarato l'On Ianaro- "per non farci trovare impreparati di fronte ad una necessità di adattare continuamente i vaccini e quelli che vengono considerati dei farmaci anti-COVID, come gli anticorpi monoclonali, che, sappiamo benissimo, perdono efficacia di fronte alle numerose mutazioni".

Una rete di laboratori-  "Si sta potenziando una rete di laboratori distribuiti al Nord, Centro e Sud del Paese- ha risposto Costa-  in grado di sequenziare l'intero genoma del virus SARS-CoV-2 su un campione random con una possibilità di sequenziamento pari a 3 mila-4 mila genomi a settimana, per la ricerca e lo studio di varianti già note, ma, soprattutto, di varianti “nuove” di interesse per la sanità pubblica".

Costa ha spiegato che i dati di sequenziamento sono raccolti in un database accessibile attraverso un'interfaccia web da tutti i centri che contribuiranno alla produzione dei dati di sequenziamento. La piattaforma è in grado di eseguire automaticamente il controllo di qualità sui dati, la ricostruzione dei genomi da dati di sequenziamento e l'identificazione delle varianti, garantendo l'interoperabilità dei dati.

Oltre alle iniziative  in corso, "sono al vaglio ulteriori ipotesi per il finanziamento adeguato di programmi specifici per attività di sequenziamento sul territorio nazionale"- ha concluso il Sottosegretario.

L'interrogante Ianaro ha ricordato in replica che il fine del Consorzio è di aumentare la capacità di sequenziamento,  sfruttando la capacità dei laboratori clinici e diagnostici presenti nel nostro Paese "e arrivare, finalmente, a quei livelli raccomandati anche dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie".


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