Dal terzo World HAI Forum arriva l'invito aduna mobilitazione mondiale contro l'antibioricoresistenza. Oltre 70 specialisti da tutti i continenti, si appellano ai veterinari. Fra le azioni prioritarie, bandire, in tutti i Paesi, l'utilizzo degli antibiotici nell'alimentazione degli animali per accelerarne la crescita. L'11 novembre il primo Antibiotic Awareness Day organizzato da DGSANCO e FVE.
L'antibioticoresistenza è al centro delle preoccupazioni sanitarie degli organismi sovranazionali e nazionali. Dall'OMS, all'Unione Europea, l'attenzione è concentrata sulla medicina veterinaria e sul ruolo delle terapie animali.
A fine giugno, oltre 70 specialisti internazionali in medicina, malattie infettive, microbiologia ed epidemiologia, provenienti da tutti i continenti, si sono riuniti per il terzo «World HAI Forum». Hanno lanciato un appello per una mobilitazione mondiale rivolta anche ai medici veterinari.
Si sostiene che - in un contesto in cui i processi di sviluppo di nuovi antibiotici sono ad un punto morto, la resistenza dei batteri è cresciuta in seguito all'uso massiccio ed inappropriato degli antibiotici, non soltanto nella medicina umana, ma anche in quella veterinaria.
Inserendosi nella continuità degli appelli e delle proposte provenienti dai grandi organismi nazionali e internazionali (OMS, ECDC, IDSA, CDC, EFSA,ecc.), i partecipanti al Forum hanno identificato i seguenti campi d'azione prioritari.
Azioni prioritarie da attuare da parte delle autorità sanitarie
- Somministrare agli animali solo gli antibiotici non utilizzati nella medicina umana, e unicamente per azioni terapeutiche. È fondamentale riservare alla medicina umana le classi di antibiotici più importanti.
- Bandire, in tutti i Paesi, l'utilizzo degli antibiotici nell'alimentazione degli animali per accelerarne la crescita.
- Disciplinare la vendita degli antibiotici destinati alla medicina umana e proibire la loro vendita senza prescrizione medica in tutti i Paesi del mondo.
- Proporre agli organismi internazionali (OMS, Unione Europea) un documento per il corretto utilizzo degli antibiotici, da far firmare ai Ministri della Sanità di tutti i Paesi, che s'impegneranno a farlo rispettare.
Azioni prioritarie a livello degli operatori della salute umana e veterinaria
- Attuare, in tutti i Paesi, una sorveglianza standard della resistenza e dell'utilizzo degli antibiotici e seguire l'emergere e la proliferazione di nuove resistenze batteriche.
- Inserire, nei corsi di studio medicali e veterinari, una solida formazione sulla resistenza batterica e l'utilizzo corretto degli antibiotici e attuare programmi di formazione continua per il personale sanitario, tenendo conto delle particolarità culturali di ogni Paese.
Azioni prioritarie a livello della popolazione
- Avviare campagne d'informazione destinate al grande pubblico, adattate alle specificità locali, che dimostrino la necessità di proteggere gli antibiotici e, dunque, di limitare il loro utilizzo alle sole indicazioni necessarie.
- Insegnare le misure igieniche fondamentali quali il lavarsi le mani, per prevenire le infezioni. Sembra indispensabile un rafforzamento delle attrezzature sanitarie che consentono, soprattutto, di eliminare i batteri resistenti presenti nelle acque reflue.
- Coinvolgere i rappresentanti dei consumatori nell'elaborazione e nell'attuazione dei piani d'azione.
Azioni prioritarie a livello dell'industria
- Sviluppare test di diagnostica rapida, utilizzabili al capezzale del paziente o presso il medico, per guidare la prescrizione degli antibiotici ed evitare la loro somministrazione nel caso l'origine dell'infezione sia virale.
- Promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici.
- Sviluppare nuovi modelli economici, che concilino gli interessi della salute pubblica e le esigenze di redditività dell'industria.
Per gli esperti del Forum, la nascita dei batteri NDM-1 pan-resistenti e l'epidemia delle infezioni da E.coli multiresistente che colpisce ora l'Europa dovrebbero essere considerate come importanti allerte sanitarie che indicano come si sia aperta una nuova era in merito alla resistenza agli antibiotici, un fatto che richiede una presa di coscienza su scala mondiale. Salvaguardare l'efficacia degli antibiotici rientra ormai nel campo dello sviluppo sostenibile.
L'11 novembre il primo Antibiotic Awareness Day organizzato da DGSANCO e FVE.
PRIMA RELAZIONE CONGIUNTA EFSA ECDC SULL'ANTIBIOTICORESISTENZA
ANTIBIOTICORESISTENZA, IL DIRITTO AL FARMACO VETERINARIO
ANTIBIOTICORESISTENZA DALLA A ALLA Z
VETERINARI E ANTIBIOTICI, DOSSIER OMS
BUONE PRATICHE PER L'USO DI ANTIMIOCROBICI NEGLI ANIMALI