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RANDAGISMO IN LOMBARDIA, APPELLO DEGLI ORDINI

RANDAGISMO IN LOMBARDIA, APPELLO DEGLI ORDINI
La Regione Lombardia si faccia promotrice di una cultura di rispetto e tutela degli animali d'affezione e senza esitazioni vada velocemente all'approvazione del Piano triennale così come già definito dal lavoro della Consulta. E' l'appello del Presidente della Federazione degli Ordini della Lombardia, Umberto Galli. Il Presidente della Federazione regionale degli Ordini della Lombardia, Umberto Galli, ha firmato oggi un comunicato sulla mancata approvazione del Piano triennale per la prevenzione del randagismo e la tutela degli animali d'affezione.

Il Piano triennale, frutto di un'intesa tra la componente veterinaria e tutte le altre componenti della Consulta, individuava gli ambiti di intervento per poter indirizzare i finanziamenti stanziati dallo Stato che ad oggi raggiungono una cifra che supera i 6 milioni di euro.

"Bloccare a fine legislatura il piano triennale - scrive Galli- significa perdere l'opportunità di far decollare finalmente i progetti di educazione sanitaria e zoofila, controllo demografico e prevenzione del randagismo. Un'occasione che una Regione come la Lombardia che si propone all'avanguardia nel campo della difesa dei diritti degli animali, non può permettersi di non cogliere".

"A dimostrazione dell'attenzione e della sensibilità che la professione veterinaria - conclude il Presidente Galli- ha sempre dimostrato verso il problema del randagismo sua per i suoi aspetti sanitari che sociali, l'appello che la Federazione regionale degli Ordini della Lombardia rivolge alla futura legislatura è che la Regione Lombardia si faccia promotrice di una cultura di rispetto e tutela degli animali d'affezione e senza esitazioni vada velocemente all'approvazione del Piano triennale così come già definito dal lavoro della Consulta".

Allegati
pdf COMUNICATO STAMPA.pdf