Il Ministero della Salute e Assalco hanno presentato ieri la nuova normativa volta a favorire la trasparenza dell'etichettatura degli alimenti per gli animali da compagnia. A Bologna un Seminario sulle norme europee per l'immissione sul mercato e la comunicazione del pet food. ANMVI: sosteniamo questo processo di comunicazione garantita, sia al veterinario che al consumatore. Il Seminario promosso ieri a Bologna da Assalco ha fatto il punto sul Regolamento CE n. 767/2009 che entrerà in vigore il 1° settembre 2010 e che detta le norme per l'immissione sul mercato ed uso dei mangimi e le prescrizioni relative all'etichettatura, all'imballaggio e alla presentazione dei prodotti.
Le principali novità previste dal Regolamento sono state presentate ad un'ampia platea di addetti ai lavori dal Direttore Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, Gaetana Ferri, che ha spiegato come il Regolemento 767/2009, superando le normative europee precedenti modificherà così il panorama legislativo nazionale in materia di mangimi.
L'applicazione di tale nuovo corpus legislativo e le modifiche apportate al quadro legislativo nazionale sono state presentate da Carmelo Cicero, direttore dell'Ufficio VII (Alimentazione animale) del Ministero della Salute.
Il Segretario Generale di FEDIAF, Thomas Meyer ha illustrato il nuovo "Codice per la Corretta Comunicazione sul Pet Food" della FEDIAF (Federazione Europea dei Produttori di Alimenti per Animali Familiari), che contiene le regole applicative ad interpretazione e completamento della nuova normativa, mentre il Presidente di Assalco, Luigi Schiappapietra, ha sottolineato che "Proprio dalla collaborazione tra le competenti Autorità nazionali e comunitarie e la Fediaf, la nostra associazione europea e le associazioni nazionali, la nostra industria è riuscita a trarre le giuste indicazioni per raggiungere importanti traguardi utili per applicare al meglio le nuove disposizioni comunitarie. Il riferimento è al manuale di Buone Pratiche di Produzione del 2006, un esempio di autoregolamentazione dell'industria che si impegna non solo a soddisfare i requisiti previsti dal Regolamento sull'Igiene dei mangimi ma, superando quanto richiesto dalla normativa specifica, indirizza tutti gli operatori del settore all'applicazione delle miglior pratiche produttive, e al Codice per la Corretta Comunicazione sul Pet Food. Si tratta di un documento che ha lo scopo di armonizzare le dichiarazioni fornite in etichetta, creando un campo comune per tutta l'industria europea del settore e assicurando una maggior uniformità della terminologia utilizzata".
La collaborazione di ANMVI alle iniziative di Assalco e Fediaf è andata sempre più intensificandosi nel corso del 2009, con l'obiettivo - sono le parole di Carlo Scotti - "di migliorare la cooperazione tra i produttori di petfood, i medici veterinari dediti alla cura degli animali da compagnia e le autorità competenti. Un impegno a salvaguardia del consumatore attraverso l'informazione ai veterinari e ai proprietari di animali".