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REGOLAMENTARE LA DETENZIONE DEGLI ANIMALI ESOTICI

REGOLAMENTARE LA DETENZIONE DEGLI ANIMALI ESOTICI
Una riunione di coordinamento urgente tra il Ministero della Salute, il Ministero dell'Ambiente e il Corpo Forestale dello Stato: l'ha chiesta il Sottosegretario Francesca Martini per regolamentare la detenzione degli animali esotici e le condizioni di vendita nei negozi.

"Non è ammissibile che per interessi economici e per l'insensibilità di alcune persone gli animali esotici vengano costretti in habitat inadeguati alle loro esigenze etologiche. E' indispensabile regolamentare la detenzione di animali appartenenti a specie esotiche di cui allo stato attuale non è vietata la vendita, ma che necessitano di tutela".

Dopo il caso del Choloepus (bradipo), segnalato da "Striscia la Notizia", il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha incaricato la Direzione Generale competente in materia di sanità e benessere animale del Ministero di convocare una riunione di coordinamento urgente tra il Ministero della Salute, il Ministero dell'Ambiente e Tutela del territorio e il Corpo Forestale dello Stato.

Il Sottosegretario Martini ha dichiarato: "Considero inaccettabile la possibilità di poter commerciare sul territorio italiano animali esotici come il bradipo. Non è ammissibile che per interessi economici e per l'insensibilità di alcune persone questi animali siano costretti in habitat inadeguati alle loro esigenze etologiche. Mi auguro di non dover più vedere un bradipo, animale che in natura vive nelle foreste fluviali, "detenuto" all'interno di un esercizio di vendita da circa 6 mesi".

Il tavolo di coordinamento con il Ministero dell'Ambiente e Tutela del territorio e il Corpo Forestale dello Stato dovrà giungere ad una strategia condivisa.