"Italia Alleva e' una intuizione fantastica, ma al sistema di garanzie manca la più rilevante: quella sanitaria". Il Presidente della FNOVI si rivolge all'Associazione Italiana Allevatori: "E' tempo di veterinario aziendale". L'11 dicembre riunione ANMVI-SIVAR-FNOVI.
"E' tempo di veterinario aziendale". Il convegno organizzato dalla Facoltà di Perugia a chiusura del Master Dairy Production Medicine, ha fornito l'occasione per ribadire, in presenza delle rappresentanze allevatoriali che occorre una svolta nelle garanzie sanitarie delle produzioni animali.
Il Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio, ha sottolineato "l'esigenza di impostare una attività di autocontrollo sulla produzione primaria che individui i fattori di rischio al fine della gestione del rischio" . In questa ottica, ha proseguito, "Italia Alleva e' una intuizione fantastica, ma al sistema di garanzie manca la più rilevante: quella sanitaria". Il sistema soffre "della mancanza di un riferimento sanitario aziendale. Non c'è allevamento dove si allevano professionalmente animali che non disponga della presenza di un medico veterinario di fiducia".
E sul veterinario aziendale, l'11 dicembre si terrà una riunione nella sede dell'ANMVI per fare il punto delle strategie insieme a SIVAR e FNOVI.
D'altra parte, il passo da compiere è breve. "Questo professionista - ha dichiarato Penocchio a Perugia- è già presente in azienda tutte le settimane e quasi tutti i giorni. Il suo lavoro deve cambiare ed entrare in un sistema organizzato che deve porsi almeno due obiettivi: gestire un sistema di autocontrollo sulla produzione primaria e contribuire a creare un sistema di epidemiosorveglianza che conti sulla reale presenza del veterinario in azienda e si compendi con il servizio di controllo pubblico".