L'intesa fra il Governo e le Regioni pubblicata dalla Conferenza Stato Regioni indica un fabbisogno complessivo di 595 medici veterinari per l'anno accademico 2009/2010. Il dettaglio, Regione per Regione, sulla base del fabbisogno del Servizio Sanitario Nazionale.
L'Allegato 6 dell'intesa fra il Governo e le Regioni del 29 ottobre scorso indica un fabbisogno complessivo di 595 medici veterinari per l'anno accademico 2009/2010.
Il documento è stato pubblicato ieri dalla Conferenza Stato Regioni e dettaglia, Regione per Regione, il fabbisogno secondo le necessità del Servizio Sanitario Nazionale. E' questo infatti il parametro in base al quale il Ministero della Salute e le Regioni stimano il bisogno di professionalità veterinarie per ogni anno accademico.
Il fabbisogno espresso complessivamente dal Ministero della Salute, dalle Regioni e dalle Provincie Autonome e sancito con l'intesa del 29 ottobre scorso, è inferiore a quello determinato dal Ministero dell'Università, che per il prossimo anno accademico si era prima espresso indicando 1.050 posti disponibili (decreto ministeriale 3 luglio 2009), poi ridefiniti , su mozione del CUN, in 1.110 posti (decreto ministeriale 21 settembre 2009).
Campania e Lazio sono le Regioni che indicano il fabbisogno più elevato (rispettivamente 140 e 106); zero per Friuli, Marche e Valle d'Aosta.
Il fabbisogno espresso su base regionale è uno dei criteri della programmazione universitaria. Il fatto che questa stima sia espressa sulla base delle esigenze del SSN e non del mercato economico-occupazionale è stato più volte criticato dall'Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza.