Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato un decreto che istituisce tre nuovi Centri di referenza nazionali: pet therapy, medicina forense veterinaria ed epidemiologia veterinaria sono i settori di attività attivati presso gli Izs delle Venezie, Grosseto e Teramo. Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato ieri un decreto che istituisce nuovi Centri di referenza nazionali nel settore veterinario, ritenendo che l'attivazione di ulteriori Centri di referenza nazionali per lo svolgimento delle attività indicate dagli Istituti zooprofilattici sperimentali possa favorire il miglioramento delle funzioni svolte e della complessiva organizzazione sanitaria, con ricadute positive sulla tutela della salute umana e della sanità animale e del benessere degli animali.
In particolare presso la sede territoriale di Verona e Vicenza dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie è attivato il Centro di Referenza Nazionale per gli interventi assistiti con gli animali (Pet therapy).
Le principali attività del Centro riguardano in via prioritaria:
- la promozione della ricerca per la standardizzazione di protocolli operativi per il controllo sanitario e comportamento degli animali impiegati nei programmi di interventi assistiti con gli animali,
- il potenziamento delle collaborazioni fra medicina umana e veterinaria per individuare sinergie operative e di ricerca in grado di garantire un miglioramento dei risultati delle attività svolte nel settore di interesse,
- il miglioramento delle conoscenze circa l'applicabilità di tali interventi in determinate categorie di pazienti,
- l'organizzazione e gestione di percorsi formativi,
- la raccolta di dati e la diffusione di informazioni alla comunità scientifica internazionale.
Presso la sede territoriale di Grosseto dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana è attivato il Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria.
Le principali attività del centro di Grosseto riguardano lo sviluppo e la standardizzazione di tecniche di laboratorio e di tossicologia forense per il rilevamento delle sostanze tossiche utilizzate a scopo doloso.
Il Centro si occupa inoltre, dell'organizzazione di corsi di formazione per il personale del Servizio Sanitario Nazionale e degli organi di polizia a livello territoriale per la standardizzazione dei rilievi di campo relativi ad indagini medico legali riguardanti l'uccisione di animali domestici e selvatici.
Infine, presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e Molise viene attivato il Centro di Referenza Nazionale per l'Epidemiologia Veterinaria, la Programmazione, l'Informazione e l'Analisi del Rischio.
Le principali attività di questo Centro riguardano lo svolgimento di analisi del rischio con particolare riferimento alla sanità animale ed alla sicurezza alimentare e all'elaborazione e attuazione di programmi operativi finalizzati alla formazione del personale.