A Ballarò l'istruttoria dell'Antitrust nei confronti della Fnovi e dell'Ordine di Torino era stata strumentalmente presentata ai telespettatori, con danno d'immagine per la categoria. Il Garante Catricalà ha accolto la richiesta della Fnovi ad intervenire pubblicamente per un'informazione veritiera e corretta.
Se la Rai non informa correttamente, lo farà l'Antitrust. Il Presidente dell'Agcm Antonio Catricalà ha scritto al presidente della Fnovi, dichiarando che l'Autorità si impegna "a sottolineare l'esito positivo dell'istruttoria avviata" rimarcando che le misure deontologiche in virtù degli impegni assunti "rappresentano un importante passo avanti sulla strada delle liberalizzazioni facendo, del vostro Ordine, un modello virtuoso da prendere a esempio".
Il servizio sulle liberalizzazioni mandato in onda da Ballarò, presente in studio il Presidente Catricalà, aveva presentato l'istruttoria aperta dall'Agcm nei confronti della Fnovi e dell'Ordine di Torino come se fosse ancora in corso, dando così un'immagine strumentalmente negativa della professione e travisando i fatti legati all'istruttoria. La Fnovi si era appellata al Presidente dell'Agcm, chiedendo di pronunciarsi pubblicamente ogni volta che le circostanze lo richiedano chiarendo il decorso di atti che, malgrado siano pubblicati dall'Agcm, vengono colpevolmente ignorati da certa stampa.
La nota del Presidente Gaetano Penocchio era stata inoltrata dopo la contestata puntata di Ballarò, che aveva proposto come unica voce della veterinaria italiana la collega reiteratamente sanzionata dall'Ordine di medici veterinari di Torino, addirittura radiata per mala-pratica professionale (pena ridotta dalla CCEPS ad una sospensione).