All'Assemblea generale dell'industria europea del petfood, Anmvi e Assalco hanno presentato una iniziativa per la sicurezza degli alimenti per gli animali da compagnia. Gaetana Ferri (DGSAFV): accordo importante per garantire la sicurezza dei prodotti ed eventuali contingenze sanitarie. In arrivo il Manuale di Buone Pratiche di Comunicazione sul Pet Food.
Venerdì scorso, all'Assemblea Generale della Federazione Europea dei Produttori di Alimenti per Animali, l'Anmvi ha svolto un intervento sull' alimentazione dei pets dal punto di vista veterinario.
Richiamando l'importanza di assicurare all'animale da compagnia una dieta specifica, Carlo Scotti ha presentato all'assemblea dei produttori europei le criticità del settore in Italia, a partire da una forte penalizzazione fiscale del pet food, gravato dall'aliquota Iva più alta (20%). L'Associazione ha anche ricordato gli ostacoli che ancora frenano lo sviluppo del pet corner, come prestazione veterinaria libera e accessoria alla prestazione medica, e che potrebbe rappresentare uno strumento di educazione del proprietario alla corretta nutrizione del paziente e alla prevenzione di patologie conseguenti ad una alimentazione scorretta.
All'Assemblea, intitolata "Pet food manufacturers and Veterinarians: a common platform for the safety of petfood" si è parlato di sicurezza alimentare per i cani e i gatti, con l'intervento di Gaetana Ferri, della Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco che ha parlato del nuovo regolamento europeo sull'immissione sul mercato e sull'uso dei mangimi, atteso entro l'anno. La dirigente ministeriale ha sottolineato che "l'autoregolamentazione rende sempre più responsabile l'operatore verso i consumatori" e ha annunciato che la Commissione Europea ha da poco messo a punto una proposta di Regolamento del Parlamento e del Consiglio "che stabilisce le norme in materia di immissione sul mercato e d'uso degli alimenti per animali nella Comunità, e definisce le prescrizioni relative all'etichettatura, all'imballaggio e alla presentazione per la vendita". In particolare, per quanto riguarda l'etichettatura, il nuovo Regolamento stabilirà "le indicazioni obbligatorie e facoltative da apporre sulle etichette" dei mangimi destinati agli animali da compagnia.
Gaetana Ferri, ha anche sottolineato l'importanza dell'accordo tra ANMVI e Assalco "per garantire la sicurezza dei prodotti [per gli animali da compagnia] immessi in commercio e per far fronte nel miglior modo possibile a tutte le eventuali contingenze sanitarie". Si è infatti costituito recentemente un gruppo di lavoro composto dall'Associazione Nazionale dei Medici Veterinari (ANMVI) e da Assalco, presentato ufficialmente nel corso dell'Assemblea Generale FEDIAF da Carlo Scotti: "L'incontro tra le nostre due associazioni nasce con l'obiettivo di migliorare la cooperazione tra i produttori di petfood, i medici veterinari dediti alla cura degli animali da compagnia e le autorità competenti. Un impegno a salvaguardia del consumatore attraverso l'informazione ai veterinari e ai proprietari di animali".
Il Presidente FEDIAF,
Lucio Scaratti, ha mostrato i dati che indicano una preferenza del cibo industriale da parte di oltre il 70% delle famiglie proprietarie di animali da compagnia. Un trend positivo europeo che corrisponde alla tendenza dei proprietari italiani di cani e gatti: "si sta consolidando la fiducia nei confronti degli alimenti confezionati, appositamente studiati per garantire agli animali un'alimentazione corretta e bilanciata",ha sottolineato il Presidente di Assalco,
Luigi Schiappapietra.
L'industria del petfood, italiana ed europea, si è dotata di un Manuale di Buone Pratiche di Produzione di Pet Food Sicuro (ufficialmente riconosciuto dalla Comunità Europea e dal Ministero della Salute nel 2007) e di le Linee Guida Nutrizionali per Cani e Gatti. E' inoltre imminente il Manuale di Buone Pratiche di Comunicazione sul Pet Food, strumenti che rappresentano un punto di riferimento fondamentale per le attività delle aziende produttrici di mangimi.