Il Ministro Maurizio Sacconi è intervenuto ieri in Senato con una informativa del Governo su quella che la Commissione Europea chiede di non chiamare più "influenza suina", ma "nuova influenza". Illustrata la strategia del Governo. Circolare del Sottosegretario Fazio alle Regioni.
Un bimbo di 23 mesi è morto in Texas per l'influenza suina. Si tratta della prima vittima provocata dal virus H1N1 fuori dal Messico.
Vet Journal: nessun suino positivo. "L'eventuale diffondersi dell'infezione potrebbe essere contrastato anche con misure di prevenzione nella comunità come il distanziamento sociale e, successivamente, la vaccinazione, e con una corretta igiene sanitaria". Il Ministro Maurizio Sacconi è intervenuto ieri in Senato con una informativa del Governo su quella che la Commissione Europea chiede di non chiamare più "influenza suina", ma "nuova influenza".
"Attualmente- ha aggiunto il Ministro- non sono disponibili in alcuna parte del mondo vaccini antinfluenzali specifici, la cui produzione richiede l'individuazione preliminare delle sequenze genetiche del virus; tuttavia, presso il Ministero della salute sono stoccate congrue scorte di farmaci antivirali e il confronto con i dati sulle scorte degli altri Paesi rende ingiustificato ogni atteggiamento allarmistico". La strategia del Dicastero si fonda su procedure di sorveglianza epidemiologica e virologica, sulla realizzazione di una rete di degenze protette, su un servizio di informazione telefonica con la predisposizione del numero verde 1500 a disposizione della cittadinanza, sull'adozione di misure di prevenzione in particolare alle frontiere e nei confronti di aeromobili e navi e, infine, sull'attivazione di iniziative concordate a livello internazionale.
Il Sottosegretario alla Salute Prof. Ferruccio Fazio ha inviato ieri una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell'infezione da virus dell'influenza "suina" A/H1N1 nel nostro Paese. In particolare nella Circolare vengono date indicazioni per definire i casi sospetti di tale infezione e la loro gestione a livello di diagnosi e di trattamento, nonchè le modalità di notifica degli stessi casi alle autorità competenti. Sono illustrate, inoltre, anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori.
Giovedì 30 aprile, a Lussemburgo, si terrà la riunione del Consiglio dei Ministri della sanità dell'Unione europea.