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ESCHE AVVELENATE, VADEMECUM A VERONA

ESCHE AVVELENATE, VADEMECUM A VERONA
Prime applicazioni sul territorio dell'ordinanza contro gli avvelenamenti. Numero verde a Verona, dove ieri le parti in causa hanno illustrato il pacchetto di provvedimenti attuativi del provvedimento ministeriale. L'ordinanza verrà assorbita nella legge quadro sul benessere animale in preparazione. Con l'ordinanza 18 gennaio 2009, il Paese si è dotato di un provvedimento nazionale per debellare il fenomeno dei bocconi killer. Una strategia territoriale, di attuazione delle misure contenute nel provvedimento ministeriale è stata presentata ieri a Verona alla presenza del Sottosegretario Francesca Martini. Ad illustrarla, l'assessore provinciale all'Ecologia, Luca Coletto, il presidente dell'Ordine dei Veterinari, Graziano Galbero, il direttore dei Servizi veterinari dell'Ulss 22, il commissario capo della Forestale di Verona, il vicepresidente della Provincia Antonio Pastorello e il presidente di Federcaccia.

Assessore Coletto: "Quella dei bocconi avvelenati è una piaga diffusa e soprattutto un atto criminale Una barbarie alla quale anche noi abbiamo dichiarato guerra. In provincia di Verona c'è ora lo strumento di pronto intervento che è il numero verde, attivo 24 ore. Ma non solo, non abbiamo lasciato soli i cittadini davanti ad una situazione tanto grave perché abbiamo pubblicato sul nostro portale il vademecum e creato una figura di riferimento all'interno della Polizia provinciale. Il grande sforzo che stiamo compiendo lo facciamo insieme ai veterinari e al Corpo Forestale". Il presidente dell'Ordine, Galbero: "Da oltre un anno collaboriamo con l'assessore Coletto su questa battaglia. Siamo a disposizione e anche nel nostro sito ci sono indicazioni pratiche di intervento".


Sulla scorta dell'ordinanza ministeriale e per contrastare efficacemente il fenomeno, la Provincia di Verona in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e i settori veterinari delle U.L.S.S ha predisposto una serie di misure:


1.Istituzione di un numero verde - 800-344.000 -, che sarà attivo 24/ore e serve da primo interfaccia con l'utenza per i consigli di primo intervento e per il successivo inoltro della segnalazioni agli operatori della Provincia. L'iniziativa del numero verde, voluta dall'assessore Coletto, è stata condivisa anche dal sottosegretario Francesca Martini, che ne sta attivando uno nazionale.
2.E' stato stilato e pubblicato sul portale della Provincia (www.provincia.vr.it) un "vademecum" su come comportarsi in caso di avvelenamento ed a chi rivolgersi.
3.E' stata fatta una mappatura delle aree a rischio allo scopo di favorire l'attività di indagine delle forze dell'Ordine.
4.Sono stati avvertiti e coinvolti tutti i sindaci del territorio veronese (ufficialmente già coinvolti anche con l'ordinanza del ministero della salute del 18 dicembre scorso), i comandanti delle Polizie locali, i Servizi veterinari delle Ulss e tutti i comandanti di stazione dei Carabinieri.
5.All'interno del Corpo di Polizia Provinciale è stato individuato un referente che avrà il compito di raccogliere tutte le segnalazioni, seguire attentamente la questione degli avvelenamenti ed operare in sinergia con il corpo forestale, i sindaci e tutte le altre forze dell'ordine.
6.E' stata promossa una campagna finalizzata a sensibilizzare i cittadini sulla gravità di tali fatti.

L'ordinanza ministeriale verrà assorbita nella legge quadro in preparazione sul benessere animale.