In Svizzera si allontana l'ipotesi di un 'bando' nazionale ai cani pericolosi. La Commissione della scienza e della ricerca del Consiglio nazionale ha infatti ammorbidito il progetto di legge, rinunciando a redigere una lista di cani aggressivi: troppo difficile definire la pericolosità.
In Svizzera si allontana l'ipotesi di un 'bando' nazionale ai cani pericolosi. Dopo l'alzata di scudi riscontrata in procedura di consultazione, la Commissione della scienza e della ricerca del Consiglio nazionale ha infatti ammorbidito il progetto di legge, rinunciando a redigere una lista di cani pericolosi.
E' infatti estremamente difficile definire un cane pericoloso, spiega il presidente della sottocommissione preposta all'esame di questo tema, Oskar Freisinger. Il peso dell'animale, per esempio, non è un buon punto di riferimento. Infatti un pitbull pesa soltanto 17 chili, mentre un cane San Bernardo molto di più. Inoltre, non si può calcolare la forza della mascella. Il progetto lascia comunque la libertà ai cantoni di prevedere una legislazione più severa. La Commissione spera tuttavia che quelli che già hanno messo al bando certe razze di cani pericolosi facciano marcia indietro, su esempio dei Länder tedeschi. (Adnkronos Salute).
Già il Ticino ha rinunciato a vietare i cani potenzialmente pericolosi, ma per i proprietari di una trentina di razze sarà necessario avere una autorizzazione, dovranno seguire un corso speciale e superare un esame. Il nuovo regolamento entrerà in vigore il 1. aprile. La legge sui cani approvata lo scorso anno dal Gran consiglio permette di vietare certe razze, ma il governo ticinese non ha voluto far uso di questa opzione. Finora soltanto i cantoni di Ginevra, Friburgo, Zurigo e Vallese hanno emanato divieti. Ora il ripensamento a livello nazionale.