Definite l'organizzazione e le funzioni del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali e dell'Unita' centrale di crisi. In Gazzetta Ufficiale l'articolazione e le attività del Centro istituito nel 2005 all'epoca dell'emergenza-aviaria.
La legge n. 244 del 2005 ha istituito presso il Dipartimento per la sanita' pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza alimentare del Ministero della salute, il Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali. Ora con il Decreto 7 marzo 2008, approdato ieri alla Gazzetta Ufficiale il Ministero ha definito l'organizzazione e le funzioni del Centro. Gli obiettivi sono il potenziamento e la razionalizzazione degli strumenti di lotta contro l'influenza aviaria, le malattie animali e le emergenze zoo-sanitarie, l'incremento delle attivita' di prevenzione, zooprofilassi e controllo sanitario esercitato dal Ministero della salute.
Il decreto del 7 marzo scorso definisce e programma per l'intero territorio nazionale gli obiettivi e le strategie del Centro e della relativa Unita' di crisi. Presieduto dal Capo del dipartimento per la sanita' pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti del Ministero della salute, il Centro si articola in: a) Direzione strategica; b) Comitato tecnico-scientifico; c) Direzione operativa; d) Unita' centrale di crisi. Il Centro si avvale di una Direzione strategica - che definisce gli obiettivi e le strategie di prevenzione, controllo ed eradicazione delle malattie animali per l'intero territorio nazionale, in collaborazione con i Servizi veterinari delle regioni e delle province autonome- e di un Comitato tecnico-scientifico che svolge funzioni consultive La Direzione operativa è affidata all'Ufficio III della Direzione generale della sanita' animale e del farmaco veterinario ed è diretta dal direttore di quest'ultimo.
L'Unita' centrale di crisi (U.C.C.) rappresenta il raccordo tecnico-operativo tra il Centro Nazionale e le analoghe strutture territoriali. In caso di insorgenza di malattie animali a carattere diffusivo e contagioso, di situazioni di rischio zoo-sanitario interne o internazionali, l'U.C.C. assicura le funzioni di indirizzo, coordinamento, verifica ispettiva e gestione degli interventi e delle misure sanitarie sull'intero territorio nazionale, in particolare mediante: adozione di misure sanitarie e di polizia veterinaria; acquisizione, stoccaggio e distribuzione di sieri, vaccini e antigeni; coordinamento delle unita' di crisi territoriali; definizione dei criteri per l'abbattimento preventivo degli allevamenti a rischio; effettuazione delle verifiche sull'appropriatezza, sulla corretta applicazione e sull'efficacia delle misure e degli interventi di profilassi e di polizia veterinaria effettuati a livello territoriale; gestione, in collaborazione con i centri di referenza dei flussi informatici necessari al controllo dell'emergenza.