Vietare la clonazione degli animali a fini alimentari in Europa, e decretare un embargo sulle importazioni di carni e prodotti lattieri provenienti da animali clonati e dalla loro discendenza. Lo chiede la Commissione agricoltura dell' Europarlamento. In autunno il parere dell'EFSA.
Vietare la clonazione degli animali a fini alimentari in Europa, e decretare un embargo sulle importazioni di carni e prodotti lattieri provenienti da animali clonati e dalla loro discendenza. Lo hanno chiesto ieri a Bruxelles i deputati della commissione agricoltura del Parlamento europeo, approvando all'unanimita' un progetto di risoluzione che sara' sottoposto all'Assemblea plenaria il prossimo luglio a Strasburgo.
Attualmente, sottolinea in una nota il Parlamento Europeo, ''nessun prodotto ottenuto a partire da animali clonati e' commercializzato in Europa o nel resto del mondo. Tuttavia gli esperti ritengono che questo tipo di prodotti potrebbe essere sul mercato entro il 2010''. Dal Gruppo europeo delle scienze e delle nuove tecnologie e' di fatto gia' giunto un primo stop a questo tipo di tecnologia. Gli esperti europei che hanno esaminato gli aspetti etici della clonazione animali a fini alimentari hanno infatti sostenuto, il 17 gennaio scorso, che non ci sono ragioni categoriche per sostanzialmente opporvisi ma, allo stato attuale, non vedono argomenti cosi' forti per sostenere una tecnologia che implica conseguenze gravi per la salute e il benessere degli animali.
Prima di presentare un'eventuale proposta la Commissione europea vuole conoscere il parere definitivo dell'Autorita' per la sicurezza alimentare dell'Ue (Efsa) che, secondo quanto appreso dall'ANSA, ha intenzione di pronunciarsi il prossimo autunno. Tuttavia, in un parere preliminare espresso a gennaio, l'Efsa aveva gia' evidenziato problemi di salute, di benessere e di mortalita' piu' elevata negli animali clonati.(ANSA).