ALIMENTAZIONE E SALUTE, ANMVI AL CONVEGNO ISS FIMMG
E' in corso a Roma il convegno "Alimentazione e Salute : un Approccio Multidisciplinare". Organizza il Dipartimento di Sanità Alimentare ed Animale dell'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con la FIMMG. Intervento del Presidente dell'ANMVI.
E' in corso presso l'Aula Pocchiari dell'Istituto Superiore di Sanità il convegno "Alimentazione e Salute: un Approccio Multidisciplinare". Veterinari, medici e nutrizionisti del mondo della ricerca scientifica, delle istituzioni e dei servizi territoriali approfondiscono il rapporto diretto tra nutrizione e qualità della vita.
Organizzatori sono il neo costituito Dipartimento di Sanità Alimentare ed Animale dell'Istituto Superiore di Sanità e la FIMMG, la Federazione dei Medici di Famiglia.
Intervento in mattinata del Presidente dell'ANMVI, Carlo Scotti, che ha ricordato l'impegno di ANMVI e FIMMG per far convergere le competenze di medici e medici veterinari, all'insegna di un approccio integrato delle politiche della salute. Particolare attenzione viene data alla comunicazione del rischio basata su dati scientifici certi e chiari, perché la percezione del rischio può avere risvolti sociali molto più importanti del rischio stesso. Le due organizzazioni sono firmatarie di un protocollo d'intesa che le impegna a svolgere piani di comunicazione al cittadino in materia di sicurezza alimentare sotto il patrocinio del Ministero della Salute.
Intervistato da Adnkronos, Agostino Macrì, direttore del Dipartimento di sanità alimentare e animale dell'Istituto superiore di sanità (Iss) ha dichiarato che "meno dell'1% degli alimenti presenta qualche problema, legato in alcuni casi a frodi, scoperte però quasi sempre prima che questi prodotti arrivino sul mercato. I pericoli, piuttosto, arrivano dopo: quando la spesa varca la soglia di casa.Spesso trascuriamo rischi microbiologici legati all'errata conservazione degli alimenti o a modalità di cottura insidiose, come ad esempio quella alla brace. I rischi chimici, legati alla presenza di additivi e farmaci, oggi sono per fortuna limitati. Più problematica - spiega Macrì la questione dei contaminanti ambientali, come la diossina. Ma bisogna ricordare che nel nostro Paese esiste una rete di controlli incrociati, che permette di individuare il problema".