Presentato il Manuale ANMVI delle Buone Pratiche Veterinarie che consentirà la certificazione di qualità delle strutture veterinarie. Ecco in cosa consiste in quattro parole chiave: terzietà, universalità, volontarietà e visibilità.
La strada è tracciata e da oggi tutti i medici veterinari che desiderano fare il salto di qualità possono iniziare a percorrerla: si parte dal Manuale ANMVI delle Buone Pratiche Veterinarie per arrivare alla certificazione.
Realizzato dalla Commissione ANMVI per la Qualità, il Manuale è stato presentato sabato scorso ai veterinari dal Presidente di Commissione, Paolo Bossi, e dal Collega Andrea Verme, esperto di sistemi qualità. Il documento definisce le linee guida per la gestione delle BPV in studi, ambulatori, cliniche, ospedali e laboratori veterinari; è stato scritto a più mani (tre colleghi di altrettante strutture e tre veterinari certificatori) nel corso di due anni di lavoro e quindi sperimentato sul campo per verificarne l'impatto.
Terzietà, universalità, volontarietà e visibilità sono le quattro parole d'ordine del progetto. Il documento è il frutto di un lavoro interno alla categoria ma non sarà autoreferenziale perché la sua effettiva e corretta applicazione verrà certificata da un ente terzo indipendente individuato nel CSQA, il maggiore ente certificatore in campo agroalimentare e già presente nel settore veterinario. L'universalità del percorso è garantita dall'applicabilità del Manuale a tutti i medici veterinari desiderosi di qualificare la propria attività, in base a procedure accessibili e volontarie. "Seguire un disciplinare- ha detto Paolo Bossi- vuol dire innanzitutto lavorare meglio sul piano gestionale, con soluzioni innovative a livello manageriale e imprenditoriale. Alla valorizzazione della propria professione agli occhi del pubblico e della clientela si accompagna la razionalizzazione del tempo-lavoro, eliminando inefficienze a favore della produttività della struttura". La visibilità sarà garantita dall'attività di promozione che le strutture certificate potranno fare verso la clientela e da un piano di azione promozionale ANMVI-CSQA nei confronti del pubblico.
Per il Manuale ANMVI delle Buone Pratiche Veterinarie sono stati richiesti i patrocini del Ministero della Salute e della FNOVI.