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DIOSSINA, ESITO CONTROLLI ENTRO IL 25 APRILE

DIOSSINA, ESITO CONTROLLI ENTRO IL 25 APRILE
I risultati dei controlli sul latte di bufala dovranno essere resi noti all'Unione Europea entro il 25 aprile. Tavolo al Ministero delle politiche agricole per l' identificazione delle possibili misure compensative che dovranno essere compatibili alle regole comunitarie.

I controlli che partiranno nei prossimi giorni sul latte di bufala si compongono di due fasi e i risultati dovranno essere resi noti all'Unione Europea entro il 25 aprile. Intanto verra' convocato un tavolo al Ministero delle politiche agricole per la identificazione delle possibili misure compensative che dovranno essere compatibili alle regole comunitarie.

Il ministro De Castro, in un'intervista al Mattino, ha annunciato contributi per 20 milioni di euro ai caseifici." La perdita d'incasso per lo stop agli stabilimenti durante le analisi, quantificata in circa venti milioni, verrà risarcita. E partirà anche una campagna per il rilancio del formaggio di bufala, con spot televisivi a cura della presidenza del Consiglio dei ministri", si legge sul quotidiano. Su un possibile aiuto europeo De Castro ha detto: "Per l'influenza dei polli la Ue ha messo a disposizione il cinquanta per cento della cifra stanziata dal governo italiano per il sostegno agli allevatori. Una partecipazione che credo sia lecito attendersi anche in questa occasione. Ma la cosa più importante è avere ottenuto l'autorizzazione da Bruxelles: con il via libera all'attuazione del piano si dà il via libera anche al risarcimento del danno diretto che provocheremo alle aziende".

Durante la fase dei controlli i caseifici potranno continuare a trasformare il latte di bufala ma i prodotti derivati non potranno essere commercializzati fino all'esito delle analisi. Sono escluse dai controlli le partite di latte gia' verificate a seguito di un controllo pubblico ufficiale nel periodo febbraio-marzo 2008 e quelle provenienti da altre Regioni italiane. Queste partite potranno essere trasformate e commercializzate. Sono queste le indicazioni giunte ad allevatori e produttori di mozzarelle nel corso dell'incontro al ministro della Salute con i ministri Livia Turco e Paolo De Castro. La prima fase di controlli consiste in un controllo ufficiale sul latte di bufala prelevato presso tutti i caseifici che insistono nel territorio delle province di Caserta, Avellino e Napoli (circa 400). In caso di esito sfavorevole delle analisi si procedera' al prelievo di latte nei singoli allevamenti di provenienza. Tra questi quelli che risultassero positivi alla diossina, non potranno conferire latte fino a quando, adottati gli opportuni provvedimenti per eliminare la contaminazione, non saranno nuovamente certificati idonei. Il latte e i prodotti lattiero caseari, che in seguito alle analisi risultassero contaminati da diossina, saranno destinati alla distruzione. I risultati delle analisi effettuate nelle prime tre province saranno messi a disposizione della Commissione UE entro meta' aprile. I controlli proseguiranno, con lo stesso criterio, sulle partite di latte di bufala nei caseifici ubicati nelle province di Benevento (25 caseifici) e Salerno (185 caseifici).

Nelle analisi saranno coinvolti anche i laboratori indicati dalla Commissione UE. Sara' fatta una analisi epidemiologica per la individuazione della estensione del fenomeno, e sara' resa disponibile una mappa rappresentativa della situazione, in modo da poter procedere ad eventuali ulteriori controlli. Saranno presi in considerazione anche i dati storici, raccolti dal 2003 ad oggi. (ANSA).