L'AIVEMP e l'Ordine dei Veterinari di Torino hanno prodotto un documento per la revisione delle attività di sanità pubblica veterinaria nel campo della sicurezza alimentare in Piemonte. La proposta è sottoscritta dall'ANMVI. L'AIVEMP e l'Ordine dei Medici Veterinari di Torino hanno prodotto un documento per definire un percorso di revisione delle attività di sanità pubblica veterinaria nel campo della sicurezza alimentare in Piemonte in linea con quanto previsto dal nuovo Piano Socio Sanitario Regionale e dall'accorpamento di alcune ASL.
Partendo da alcune criticità e analizzando il contesto giuridico ed organizzativo, il documento, sottoscritto da ANMVI Piemonte, è stato proposto come base di lavoro alle autorità regionali.
Il sistema sanitario piemontese vive una fase di profondo cambiamento e il tutto si verifica in una fase di contesto economico non favorevole che mette in posizione prioritaria, tra gli obiettivi dei Direttori Generali, il rispetto di vincoli di bilancio. L'Assessorato alla Sanità - è scritto nelle conclusioni del documento-ha sino ad ora ritenuto non opportuno fornire indicazioni alle ASL sulle tematiche organizzative, fatto salvo promuovere l'istituzione della figura del direttore della prevenzione di cui non sono a tutt'oggi stati definiti nè i ruoli, nè le competenze e le caratteristiche professionali per svolgerle, ma sulla quale circolano già alcuni nomi di probabili candidature. Così come circolano in modo ufficioso documenti di riorganizzazione dei servizi del Dipartimento di prevenzione prodotti da società di consulenza che, tenendo in scarsa considerazione le competenze specifiche e il quadro normativo di riferimento, delineano accorpamenti di attività in strutture diverse dalle attuali contribuendo ad aggiungere confusione al già difficile momento.
Questa situazione - conclude il testo- rischia di creare gravi danni al settore della Prevenzione che da sempre è stato caratterizzato da una forte programmazione regionale e che quindi risulta generalmente poco conosciuto e considerato a livello di direzioni generali delle ASL, portando allo smantellamento di un sistema che rischia di non essere più in grado di fronteggiare le crisi che periodicamente si manifestano creando ansie tra i consumatori e danni ai produttori, vedere ridotte le garanzie di sicurezza alimentare dei cittadini e non rispondere più ai requisiti delle attività di controllo previsti dalla UE e verificati nel corso dei sopralluoghi periodici effettuati dal Food Veterinary Office in tutti i Paesi membri.
Alla luce di quanto descritto l'AIVEMP, con l'Ordine dei Veterinari di Torino e con la stessa ANMVI PIEMONTE- ritiene pertanto che la linea più ragionevole da adottare sia quella di confermare gli attuali assetti organizzativi individuando i "coordinamenti", così come proposti nel presente documento, sollecitando la definizione di un percorso per pervenire, alla revisione del modello di articolazione dei servizi, mediante il confronto tra modelli organizzativi e scelte ponderate in grado di migliorare i livelli di prevenzione in linea con quanto previsto dal PSSR.