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BTV, TRA FRANCIA E ITALIA SERVE DIPLOMAZIA

BTV, TRA FRANCIA E ITALIA SERVE DIPLOMAZIA
La Francia chiede di sospendere l'ordinanza sulla Blue tongue. L'Italia è ritenuta "colpevole" di derogare alle norme comunitarie con un provvedimento unilaterale. Il Commissario Straordinario per le Emergenze Zootecniche ribadisce la posizione del Governo italiano e auspica l'intervento delle diplomazie

Dal blocco delle importazioni di animali da vita dalla Francia, la collaborazione tra Italia e Francia ha trovato un ostacolo, poiché le autorità francesi hanno interpretato il concetto di "profilassi immunizzante" come uso di prodotti insetto-repellenti, rimandando la vaccinazione ad un momento successivo. Ma, il provvedimento - riferisce il Commissario per le Emergenze Zootecniche Ettore Ianì- deriva anche all'ispezione svolta in Francia lo scorso dicembre, da esperti della Commissione Europea, che hanno rilevato lacune nelle procedure di controllo del bestiame destinato all'esportazione in Italia. La Francia chiede di sospendere l'ordinanza all'Italia, Paese ritenuto da Parigi "colpevole" di derogare alla disciplina comunitaria con un provvedimento unilaterale. Di parere opposto sono gli operatori rappresentati da Assocarni e Assica, impensieriti dalle perdite economiche che potrebbero derivarne. Allo stato attuale la posizione del nostro Governo - continua Ianì- è quella di autorizzare lo spostamento degli animali da macello verso i centri di macello autorizzati.


Intanto, seppure tardivamente rispetto alle nostre richieste, il Governo francese ha comunicato l'intenzione di procedere ad una campagna di vaccinazione facoltativa con 200mila dosi di vaccino spento (ne sono già state distribuite 25.000). A conti fatti il blocco potrebbe prolungarsi in quanto il regolamento il regolamento comunitario 1266 prevede che trascorrano 60 giorni dalla vaccinazione o, meglio, dal momento del"picco immunitario". Questo termine può essere ridotto se la vaccinazione è accompagnata da ulteriori approfondimenti diagnostici.
Anche il ministero della Salute italiano ha attivato le procedure per l'acquisto del vaccino BtV8 per fronteggiare una possibile diffusione della malattia in estate. Di fronte a questa preoccupazione diffusa sta alle diplomazie di tutta Europa e, in particolare, di Italia e Francia, riprendere al più presto un confronto efficace per una soluzione che soddisfi tanto l'esigenza di difesa del patrimonio zootecnico quanto quella di tutela degli interessi economici degli operatori del settore. L'attuale incertezza del quadro politico italiano- conclude il Commissario- seguita alla crisi di Governo, non agevola la ricerca di una sintesi tra le varie posizioni, sintesi resa però urgente dall'arrivo imminente di temperature più elevate, che costituiscono la condizioni ideale per la diffusione della malattia.

Allegati
pdf COMUNICATO DEL COMM. STRAD. EMERGENZE ZOOTECNICHE.doc