Secondo i dati più recenti dell' Ufficio di Statistica del Ministero dell'Università, la percentuale di studenti fuori corso in medicina veterinaria è del 70%. Risvolti sulla programmazione e sui costi sociali.
Quanti saranno i giovani laureati in Medicina Veterinaria che affronteranno l' esame di Stato nel 2008 per iscriversi agli Ordini? 500? 700? 1000? Nel 2007 hanno superato l'esame, iscrivendosi poi regolarmente all'Ordine, 1014 nnuovi Colleghi. Sino a qualche anno fa il giovane laureato non vedeva l'ora di superare l'esame di Stato ed iscriversi all'Ordine per potersi dichiarare Medico Veterinario ed iniziare un'attività professionale, ma oggi non è più così.
L' Ufficio di Statistica del Ministero dell'Università ha fornito, in base agli ultimi aggiornamenti, i dati riferiti al 2006 dei laureati e dei fuori corso sia del vecchio ordinamento sia della nuova laurea specialistica a ciclo unico.
I laureati totali nel 2006 sono stati 1139. Di questi il 64% sono donne (725). I laureati fuori corso sono risultati essere 787, circa il 70% del totale. Una percentuale veramente molto elevata. Si è sempre generalmente ritenuto che questa condizione fosse riferita soprattutto agli studenti maschi. In verità non è così. Su 725 donne sono infatti 510 quelle che sono andate fuori corso, con una percentuale del 70,3, sostanzialmente quella riferita al dato generale.
Il problema che colpisce pesantemente tutti gli studenti ed anche tutte le facoltà e che dovrà essere considerato sia per una corretta programmazione del numero degli iscritti al Corso di Medicina Veterinaria sia per i pesanti costi sociali che esprime.