Cesare Franzini, veterinario di 37 anni, è morto in auto a causa di una probabile asfissia. Trasportava bombole di azoto liquido.
Il Collega Cesare Franzini, 37 anni, è morto il 30 gennaio mattina dopo aver accostato la sua auto, a pochi minuti dalla partenza da casa.
Sul sedile posteriore, sono stati trovati alcuni contenitori di azoto liquido, usati per conservare fiale di seme bovino da utilizzare nella fecondazione artificiale. All'arrivo del 118 non c'è stato più nulla da fare. I vigili del fuoco e una squadra di specialisti del Nucleo Batteriologico chimico radioattivo hanno appurato che nell'Opel Astra mancava ossigeno.
Gli inquirenti non escludono il malore, ma l'ipotesi più accredidata è che il decesso sia avvenuto per asfissia a seguito della fuoriuscita di liquido da una delle bombole. Sul corpo del veterinario è stato disposto l'esame autoptico per chiarire le cause del decesso, mentre l'autovettura è stata posta sotto sequestro. Franzini trasportava cinque bombole di azoto liquido e contenitori criogeni utilizzati per trasportare seme di toro.
Si stanno acquisendo informazioni anche sulla gestione e sulle modalità di trasporto delle bombole presso l'azienda zootecnica per la quale Franzini lavorava. Sembra che Franzini le avesse tenute in auto tutta la notte per consegnarle all'indomani. Lascia una moglie e due figli. ( fonte: cremona24ore.it)