La FISE ha reso noti i propri impegni di fronte al Garante della Concorrenza a seguito dell'istruttoria avviata per accertare l'esistenza di violazioni del Trattato CE. Esclusiva solo sulle attività agonistiche. La FISE ha reso noti i propri impegni nei confronti dell'Autorità Garante della Concorrenza, a seguito dell' istruttoria avviata nel luglio scorso per accertare l'esistenza di violazioni delle regole europee sulla concorrenza.
Nel ribadire la propria competenza esclusiva a disciplinare ed organizzare le attività equestri agonistiche, il Presidente Cesare Croce ha espresso l'intenzione della Federazione a "modificare lo statuto federale per sancire che la competenza della Federazione a disciplinare ed organizzare le attività di natura ludica non è esclusiva".
Inoltre tutti i tesserati, indipendentemente dal tipo di patente e di brevetto, potranno liberamente tesserarsi ad altri Enti o associazioni attive nel mondo delle attività equestri di natura ludica, così come potranno liberamente partecipare alle attività di natura ludica organizzate da qualunque Ente o Associazione.
Quanto alle associazioni affiliate alla FISE, fermo restando il rapporto di esclusiva che le lega alla Federazione, esse potranno stipulare accordi con altri enti o associazioni aventi ad oggetto l'utilizzo temporaneo dei propri impianti e delle proprie strutture per lo svolgimento. La possibilità per le associazioni affiliate a concludere accordi sarà disciplinata da una convenzione quadro tra la FISE e tali Enti o associazioni che garantisca il rispetto delle regole minime assicurative, sanitarie e di sicurezza.
Le modifiche statutarie presentate all'Antitrust saranno formalizzate dalla prima assemblea nazionale e tutti gli organi centrali e periferici della FISE ne daranno immmediata attuazione.