Perseo è il fondo che si occuperà della previdenza complementare della dirigenza medica-veterinaria. Intesa Aran-Sindacati siglata il 18 gennaio. L'adesione a Perseo sarà volontaria.
E' stato firmato il 18 gennaio all'Aran, l'accordo per l'adesione dei dirigenti del Servizio sanitario nazionale al fondo pensione complementare 'Perseo' (in fase di costituzione), al quale confluiscono anche i dipendenti del comparto sanità e degli enti locali del pubblico impiego. A siglare l'intesa è stata la maggioranza dei sindacati dei dirigenti medici e veterinari, e della dirigenza Stpa - psicologi, biologi, sociologi, amministrativi - della sanità pubblica. Per i sindacati "si tratta di un buon risultato che dà un'opportunità ai dirigenti del Ssn di poter aderire subito ad un solido fondo complementare, in costituzione, con il contributo economico della parte pubblica. E' un fatto positivo, soprattutto per chi, come i medici, entra tardi nel mondo del lavoro e, con il sistema contributivo, rischia di avere pensioni inadeguate". Ora ci si attende che le dovute procedure siano fatte in tempi rapidi, per consentire a tutti i dirigenti del Ssn, nel più breve tempo possibile, di poter contare sull'opportunità di una integrazione pensionistica. Lo strumento del TFR, sostengono i sindacati, diventa così indispensabile per la dirigenza medica del SSN, che altrimenti vedrebbe gravemente compromesse le proprie prospettive previdenziali.
L'adesione individuale al Fondo è libera e volontaria. Possono aderire i medici e i veterinari del Ssn assunti con: contratto a tempo indeterminato, contratto part-time a tempo indeterminato, contratto a tempo determinato, anche part-time, e ogni altro tipo di rapporto di lavoro flessibile, di durata pari o superiore a 3 mesi continuativi. Per quanto riguarda le aliquote contributive da calcolare sugli elementi utili all'accantonamento del TFR, sono l'1% a carico del dipendente e l'1% a carico dell'Amministrazione. Altre percentuali sono assegnate figurativamente e contabilizzate dall'Inpdap con diverse modalità a seconda degli anni di anzianità. La quota di iscrizione una tantum al fondo è stabilita in 2,75 euro a carico dell'amministrazione, mentre quella a carico del lavoratore sarà stabilita dal Consiglio di amministrazione.