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L’ ANMVI REPLICA AL CODACONS

L’ ANMVI REPLICA AL CODACONS
Il Codacons contro i veterinari? L'ANMVI replica all'Avvenire. Scotti: "c'è un atteggiamento pregiudiziale nei confronti dei professionisti. Che presentino l'onorario o esercitino gratis, criticarli è diventato uno sport nazionale".

L'ANMVI ha inviato una replica al quotidiano l'Avvenire che domenica scorsa ha pubblicato le considerazioni del Presidente del Codacons sulla Stagione della Prevenzione 2008. Nell'articolo ( Il Codacons contro i veterinari) si leggono critiche all'iniziativa, "finalizzata solo a far lievitare il giro d'affari della categoria".

Per Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, è "grave" che la finalità della campagna sia di creare una relazione più duratura fra veterinario e cliente e "vergognoso" che vi sia uno sponsor. Immediata la replica del Presidente Carlo Scotti che ha inviato oggi una nota al giornale e allo stesso Rienzi, nella quale parla di "atteggiamento pregiudiziale nei confronti dei professionisti, accusati sia quando presentano l'onorario sia quando esercitano gratuitamente".

Scotti ricorda che l'iniziativa, oltre ad avere il patrocinio del Ministero della Salute è autorizzata e patrocinata dalla Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani anche sulla base di un Codice Deontologico, aggiornato alle norme liberalizzatrici della Legge Bersani.

"Ci sorprende pertanto - scrive il Presidente dell'ANMVI- che un'associazione che si batte per la tutela dei consumatori possa contestare la gratuità di una prestazione, proprio all'indomani dell'abolizione delle tanto "vituperate" tariffe minime e all'adeguamento dei medici veterinari alle leggi di mercato".

Nella replica, si legge che, nell'adempiere pienamente al proprio ruolo sanitario, il medico veterinario che aderisce alla Stagione della Prevenzione compie anche un'opera di sensibilizzazione alla prevenzione e alle cure veterinarie, nell'intento di correggere il dato reale- confermato da autorevoli istituti di indagine sociologica- secondo il quale la propensione e l'educazione dei proprietari necessitano di essere incoraggiati e corretti. Malgrado un dichiarato animalismo da parte dell'opinione pubblica, negli ambulatori veterinari si registrano ancora troppi casi di inadeguata gestione sanitaria dell'animale e un diffuso ricorso tardivo alle cure o solo in casi di emergenza.

Per Scotti, la valutazione secondo la quale sarebbe "vergognoso" il sostegno di uno sponsor "è una valutazione discrezionale che lasciamo alla discutibile opinione personale del Prof. Rienzi, ma resta il fatto che senza il contributo economico ed organizzativo di una azienda del settore non saremmo mai stati in grado di partire con questa iniziativa visti gli enormi costi gestionali e di informazione al pubblico".

La replica conclude: "non crediamo nemmeno che i consumatori possano dirsi tutelati da un'associazione che utilizza gli strumenti della disinformazione e della denigrazione dell'altrui operato".

Allegati
pdf CODACONS CONTRO I VETERINARI.PDF
pdf REPLICA DELL'ANMVI AL CODACONS.pdf
pdf LA REPLICA PUBBLICATA DA AVVENIRE.PDF