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GESTIONE DI CANILI E GATTILI IN FINANZIARIA

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La Finanziaria 2008 approvata dalla Camera è tornata al Senato. In Commissione Igiene e Sanità non sono mancati commenti negativi sul testo per come emendato dal Governo. L’opposizione ha criticato, fra gli altri aspetti di propria competenza, l’assegnazione a Foggia dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare e l’impegno di spesa del nuovo assetto amministrativo dell’ECM. In Commissione ci si è soffermati anche sul comma 371 dell’articolo 2 , frutto del maxiemendamento del Governo, che così recita 371. All’articolo 4, comma 1, della legge 14 agosto 1991, n. 281, e successive modificazioni, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «I comuni, singoli o associati, e le comunità montane provvedono a gestire i canili e gattili sanitari direttamente o tramite convenzioni con le associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati che garantiscano la presenza nella struttura di volontari delle associazioni animaliste e zoofile preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani e dei gatti».. In proposito il Senatore Antonio Tomassini, Presidente della Commissione d’inchiesta del SSN ha rilevato, pur condividendo le finalità di queste disposizioni, “la necessità di ulteriori approfondimenti, richiamando in proposito una specifica iniziativa della Commissione di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale, che egli presiede”.