Dopo più di dieci anni di vita le Casse Private dei Professionisti hanno bisogno di una revisione. Questa è la convinzione del Ministero del Lavoro secondo le dichiarazioni espresse da Giovanni Battafarano, capo della segreteria tecnica del Ministro Cesare Damiano. Battafarano, intervenendo alla Seconda Conferenza delle Professioni organizzata ieri a Roma da ItaliaOggi alla quale è intervenuto anche l’ENPAV, ha riportato infatti la volontà del Ministero di rivedere alcuni aspetti normativi della legge istitutiva delle Casse dei Professionisti; in particolare le principali novità dovrebbero essere: rendere più flessibile il contributo integrativo, incentivare gli accorpamenti fra diversi enti previdenziali di professioni simili, rivedere la doppia tassazione con un abbassamento graduale dell'imposizione, rendere più efficienti gli organi delle Casse mettendo per esempio un tetto alla composizione del Consiglio di indirizzo generale. Il testo dovrebbe essere pronto per l'inizio del 2008, ma già dalle prossime settimane partiranno i tavoli tecnici con i Presidenti degli Enti di Previdenza. Giovanni Geroldi, Presidente del nucleo di valutazione della spesa previdenziale del Ministero del Lavoro, durante il dibattito ha anticipato qualche dettaglio della riforma annunciata:" Per quanto riguarda il contributo integrativo la soluzione ideale sarebbe quella di legarne l'aumento a un volontario aumento del contributo soggettivo". Questo consentirebbe di aumentare l'efficacia della misura in termini di resa pensionistica. ( ItaliaOggi, 16 novembre 2007)