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PATTA: 5 MINISTERI AL LAVORO SU ALIMENTAZIONE

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Cinque ministeri al lavoro per dare il via alla campagna ''guadagna in salute'', per favorire un'alimentazione sana, in uno stile di vita che riesca a conciliare dieta equilibrata e movimento. ''I ministeri di Salute, Politiche agricole, Famiglia, Sviluppo economico, Politiche giovanili e dello sport stanno raccogliendo le loro osservazioni, in vista di un documento definitivo che, entro l'anno, dovrebbe dare il via alla campagna'', ha detto ieri a Roma il sottosegretario alla Salute, Gian Paolo Patta, nell'incontro sull'alimentazione organizzato dalla Coop. Parallelamente, ha proseguito Patta, si sta verificando la possibilita' di realizzare in Italia una Piattaforma su dieta, stile di vita e salute sul modello di quella recentemente varata in ambito Europeo. Dovrebbe essere, ha osservato, ''un'organizzazione stabile che raccolga istituzioni e associazioni''.
La campagna ''guadagna in salute'', ha detto ancora Patta, non sara' improntata in modo dirigistico, sul modello di quanto avviene in alcuni Paesi europei, ne' si prevede di fare valutazioni su singoli alimenti.
Saranno coinvolte le aziende produttrici e distributrici di tutti i tipi di cibi, dalle carni ai dolci, alle bevande, che dovranno avanzare delle proposte. Entro le prossime due settimane, ha spiegato Patta, ogni azienda sara' chiamata a presentare delle proposte relative alle iniziative che intende promuovere per favorire la qualita' dei suoi prodotti (ad esempio riducendo grassi, zuccheri o sale). Sempre nell'ambito della campagna e' prevista un'intesa con chi gestisce le mense scolastiche. L'obiettivo, in questo caso, e' mantenere la dieta equilibrata rendendola piu' gradevole ed evitare che, come accade attualmente, piu' del 30% del cibo venga buttato perche' i bambini non lo mangiano. Contemporaneamente, ha proseguito il sottosegretario, e' necessario creare occasioni di attivita' fisica. Ad esempio, creando luoghi di socializzazione per i bambini e facendo si' che l'educazione motoria nella scuola primaria ''non sia piu' un'attivita' Cenerentola, ma che sia sviluppata''.(ANSA).