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DEROGA AL REG 1069/2009

Dgisan: indicazioni sulla gestione di scarti di alimenti

Dgisan: indicazioni sulla gestione di scarti di alimenti
Indicazioni operative per la classificazione e il trattamento in deroga di taluni sottoprodotti contenenti microrganismi patogeni termolabili o parassiti.

Con una nota alle Regioni e ai Servizi Veterinari, il Ministero della Salute (Dgisan) interviene sulla gestione non univoca, sul territorio nazionale, degli scarti di alimenti, quali ad esempio i prodotti ittici parassitati.

La Direzione Generale per l'igiene degli alimenti e la sicurezza alimentare precisa che "gli alimenti non idonei al consumo umano, per la presenza di parassiti o di microrganismi patogeni termolabili, possono essere classificati, in deroga al regolamento CE 1069/2009, come sottoprodotti di categoria 3". La condizione per la deroga è che vengano inviati ad un impianto di trasformazione di categoria 3 per essere
trasformati con uno dei metodi da 1 a 5, direttamente, oppure previo stoccaggio in un impianto di magazzinaggio.

Il materiale, durante le fasi di magazzinaggio e di trasporto, fino al momento della trasformazione, deve essere conservato in contenitori coperti e a tenuta stagna, ed identificati con la dicitura "materiale di
categoria 3 da destinarsi esclusivamente alla trasformazione con uno dei metodi da 1 a 5 ". A tal fine, la nota conclude che l’Operatore Settore Alimentare (OSA) deve implementare tale procedura nel proprio piano di autocontrollo.

La deroga si applica esclusivamente sul territorio nazionale.