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EMILIA-ROMAGNA

Alluvione, credito a tasso zero anche per i liberi professionisti

Alluvione, credito a tasso zero anche per i liberi professionisti
Il finanziamento, ad attività operanti nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, potrà avere un importo massimo di 50mila euro, da restituire in 18 mesi. 
La regione Emilia Romagna ha stanziato 2,7 milioni di euro per permettere ai professionisti e alle piccole e medie imprese (Pmi) dei territori colpiti dall'alluvione di accedere al credito a tasso zero. 

Il sostegno si inserisce in una serie di provvedimenti "ponte", in attesa del pieno riconoscimento dei risarcimenti, per garantire la liquidità necessaria a far ripartire le attività, con l’acquisto delle scorte e delle attrezzature danneggiate o ripristinando le parti di immobili lesionate. 

La misura, cui seguirà un bando, è stata decisa dalla Giunta regionale nella seduta del 29 agosto. Il provvedimento integra il regolamento del Fondo mitigazione rischio per abbattere i tassi di interesse a favore di aziende e professionisti che hanno subito una perdita di valore del patrimonio come danni a scorte, immobili o attrezzature oppure un mancato guadagno ad esempio per calo del fatturato.

I tassi di interesse, fino a un Taeg massimo del 6,5%, saranno integralmente abbattuti dalla regione attraverso l’intesa con i Consorzi fidi riferiti ai diversi comparti produttivi. Le domande dovranno essere presentate ai Confidi, vigilati da Banca D’Italia, entro il 31 dicembre 2023.

Destinatari - I soggetti interessati debbono aver sede o unità locale nelle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e di Rimini. Sono ammesse tutte le Pmi e i professionisti di ogni settore ad eccezione dell’agricoltura. La regione precisa che a quest’ultimo settore sono state destinate specifiche risorse, circa 1,2 milioni di euro, per l’abbattimento dei tassi di interesse Agrifidi.

Finanziamenti - Il finanziamento potrà avere un importo massimo di 50mila euro, da restituire in 18 mesi, con 6 mesi di preammortamento, cioè il periodo iniziale nel quale non si paga alcuna rata di restituzione. I finanziamenti attivati superano i 27 milioni di euro.

“Un aiuto concreto per sostenere la ripartenza di imprese e professionisti" hanno sottolineato in conferenza stampa il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla che hanno anche riferito l'imminente utilizzo dei soldi giunti grazie alla raccolta fondi regionale.

“Inoltre- hanno proseguito - entro le prossime due settimane approveremo in Giunta la delibera sul progetto di legge per l’utilizzo degli oltre 50 milioni di euro donati attraverso la raccolta fondi regionale. Come stabilito, la metà delle risorse arrivate grazie a una solidarietà straordinaria, va al contributo fino a 5 mila euro per l’acquisto di veicoli in sostituzione di quelli distrutti o rottamati a causa dell’alluvione, l’altra metà a finanziare interventi urgenti di ripristino del patrimonio pubblico, in particolare scuole, impianti sportivi e settore cultura. Proposta di legge che invieremo subito all’Assemblea legislativa per l’approvazione, certi che la collaborazione di tutti i gruppi politici, di maggioranza e opposizione, porterà a un via libera in tempi rapidi”.