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EQUIDI

DPA e non DPA: confezioni distinte per i medicinali veterinari

DPA e non DPA: confezioni distinte per i medicinali veterinari
La decisione del Ministero della Salute per le numerose variazioni da DPA a non DPA.
"Dopo un'attenta analisi della disponibilità, sul territorio nazionale, di medicinali veterinari autorizzati per gli equidi DPA e non DPA", il Ministero della Salute ha verificato che nello scorso anno, sono state richieste numerose variazioni di specie dalla categoria DPA (Destinato alla Produzione di Alimenti) a non DPA.

Una situazione che "potrebbe portare ad una inevitabile diminuzione di disponibilità di principi attivi registrati per gli equidi destinati alla produzione di alimenti (DPA) con il conseguente incremento dell'uso in deroga".
Per questo la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha deciso di "concedere l'autorizzazione, per i medicinali veterinari destinati agli equidi DPA, di una nuova confezione destinata agli equidi non DPA che deve essere chiaramente distinguibile da quella autorizzata per gli equidi DPA".

La decisione è stata comunicata ad AISA, ASSALZOO e ASSOGENERICI con una circolare del 28 gennaio scorso, disposta dopo una disamina della situazione, che ha coinvolto gli esperti della Commissione consultiva del farmaco veterinario.

Le ditte interessate a questa possibilità, devono inviare all'Ufficio IV della DGSAFV una richiesta di nuova confezione per gli equidi non DPA nella quale potrà essere richiesto "anche un nuovo regime di dispensazione".

pdfCIRCOLARE_DEL_MINISTERO_DELLA_SALUTE.pdf225.49 KB