Vaccinazione negli animali, in vigore il nuovo regolamento

Il 12 marzo è entrato in vigore il nuovo regolamento delegato (UE) 2023/361 sulle vaccinazioni contro le malattie animali più gravi, come l'Influenza Aviaria. 
Dal 12 marzo è in vigore il nuovo regolamento delegato, che integra il regolamento (UE) 2016/429. Il regolamento contiene le norme per l'uso di alcuni medicinali veterinari e vaccini ai fini della prevenzione e del controllo di alcuni gravi malattie, della categoria A, come l'Influenza aviaria.  Il nuovo regolamento (UE) 2023/361 prevede l'uso della vaccinazione in caso di gravi malattie, come l'influenza aviaria, a scopo soppressivo di un focolaio e comunque per controllarne la diffusione o in risposta a una variante per limitare il rischio di introduzione in uno stato membro non colpito o in una zona indenne.

La legislazione dell'UE in materia di sanità animale, consente agli Stati membri di ricorrere alla vaccinazione per prevenire e controllare nel modo più efficace possibile le malattie animali, compresa l'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI).
Non è tuttavia intenzione della Commissione imporre un piano vaccinale obbligatorio agli Stati Membri. A precisarlo è stata, alcuni giorni fa, Stella Kyriakides, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare. "Determinare l'adeguatezza dei vaccini disponibili contro l'HPAI per i diversi settori avicoli e i vari scenari epidemiologici rimane una questione complessa- ha dichiarato rispondendo all'eurodeputato italiano Paolo Borchia.  Si tratta di una valutazione- ha aggiunto- "che dipende in larga misura dalle circostanze locali".


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