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IN VIGORE NEL 2023

PAC, Europarlamento: sì ai requisiti dei piani nazionali

PAC, Europarlamento: sì ai requisiti dei piani nazionali
Il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo alla nuova politica agricola dell'UE. La Commissione ora valuterà se i piani strategici nazionali sono in linea con la nuova PAC.


Martedì scorso il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il regolamento sui piani strategici della PAC (Politica Agricola Comune). Con una risoluzione legislativa, gli eurodeputati hanno definito i requisiti dei piani nazionali finanziabili con i fondi europei allo sviluppo agricolo. Fra i requisiti, che gli Stati Membri possono scegliere di inserire nei loro piani figurano il miglioramento della resistenza alle malattie degli animali e riduzione ell'uso di medicinali
veterinari, compresi gli antibiotici.

Il contributo degli eurodeputati- Durante i negoziati sul pacchetto di riforma legislativa, i deputati hanno insistito sul fatto che il rafforzamento della biodiversità e il rispetto delle leggi e degli impegni ambientali e climatici dell'UE saranno fondamentali ai fini dell'attuazione della nuova politica agricola comune (PAC), che entrerà in vigore nel 2023. La Commissione valuterà se i piani strategici nazionali sono in linea con questi impegni, gli agricoltori dovranno conformarsi a pratiche rispettose del clima e dell'ambiente. I paesi membri dovranno garantire che almeno il 35% del bilancio per lo sviluppo rurale e almeno il 25% dei pagamenti diretti siano destinati a misure ambientali e climatiche.

Piani strategici gli Stati membri - Nella redazione dei piani nazionali, gli Stati Membripossono scegliere uno più tipi di intervento all'interno di un'ampia gamma di settori, dagli investimenti alla conservazione del suolo, dal miglioramento delle risorse idriche all'efficientamento energetico. E inoltre:
- biosicurezza, salute e benessere degli animali;
- miglioramento della resistenza agli organismi nocivi e riduzione dei rischi e degli impatti dell'uso di pesticidi
- miglioramento della resistenza alle malattie degli animali e riduzione dell'uso di medicinali veterinari, compresi gli antibiotici;
- creazione e mantenimento di habitat favorevoli alla biodiversità;
- miglioramento delle risorse genetiche;
- servizi di consulenza e assistenza tecnica, in particolare per quanto riguarda le tecniche sostenibili di lotta contro gli organismi nocivi e le malattie, l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e zoosanitari, la mitigazione dei cambiamenti
climatici e l'adattamento ai medesimi, le condizioni di impiego, gli obblighi dei datori di lavoro, e per quanto riguarda la salute e la sicurezza sul lavoro;
- attuazione di regimi di qualità dell'Unione e nazionali;
- attuazione di sistemi di tracciabilità e certificazione, in particolare per quanto riguarda il controllo della qualità dei prodotti venduti ai consumatori finali;

Più sostegno a piccole aziende agricole e giovani agricoltori - I deputati hanno ottenuto che almeno il 10% dei pagamenti diretti sia utilizzato a sostegno delle piccole e medie aziende agricole e che almeno il 3% del bilancio della PAC vada ai giovani agricoltori. Hanno anche insistito per creare una riserva di crisi con una dotazione annua di 450 milioni di euro (a prezzi correnti) per aiutare gli agricoltori in caso di instabilità dei prezzi o del mercato.

Più trasparenza e un maggiore rispetto delle norme sul lavoro- Su pressione del Parlamento, aumentano il monitoraggio delle norme europee sul lavoro nel settore agricolo e le sanzioni per le infrazioni, in virtù della cooperazione tra gli ispettorati del lavoro nazionali e gli organismi pagatori della PAC.
Le informazioni sui beneficiari finali del sostegno dell'UE saranno più trasparenti grazie a uno strumento europeo di estrazione dei dati, a cui avranno accesso i paesi membri. Servirà a identificare il rischio di frode mediante un controllo incrociato delle informazioni delle banche dati pubbliche.

Dal 1 gennaio 2023- Le attuali regole della PAC sono state prorogate dopo il 31 dicembre 2020 e sostituite da regole transitorie fino alla fine del 2022. Una volta approvate formalmente anche dal Consiglio UE, le nuove regole saranno applicabili dal 1 gennaio 2023.


Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 23 novembre 2021
sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC)

Riforma della PAC post-2020 - Approfondimento sul sito Mipaaf