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ALIMENTI E MANGIMI

Import, audit dei controlli speciali in vista del nuovo regolamento

Import, audit dei controlli speciali in vista del nuovo regolamento
Alcuni alimenti e mangimi, alcuni produttori e Paesi esportatori presentano maggiori rischi. Per questo sono sottoposti a speciali condizioni di importazione.

Con la relazione Safety of Imported Food How EU Member States Apply Special Import Controls la Commissione Europea spiega i controlli speciali a cui vengono sottoposte le partite in entrata nell'Unione, per salvaguardare la salute pubblica e degli animali. I prodotti, i produttori e i Paesi Terzi esportatori che presentano un maggior grado di rischio specifico devono sottostare a condizioni speciali di importazione ("enahanced controls") che coinvolgono direttamente gli Stati Membri.
La relazione dettaglia i risultati di quindici audit, svolti nell'arco di due anni, in dodici Stati membri. Fra questi, l'Italia (audit 2016-8874).

Valutazione complessiva-  Sebbene il giudizio della Commissione sia generalmente "positivo", la Commissione formula una serie di raccomandazioni per rafforzare ulteriormente il sistema di controllo delle importazioni nell'UE. In tutti gli Stati membri controllati, ci sono stati buoni risultati di cooperazione tra le dogane e le autorità incaricate di effettuare i controlli speciali. Nella maggior parte degli Stati Membri le autorità competenti hanno correttamente adempiuto ai loro obblighi di controllo e, tuttavia, "esistono margini di miglioramento" sia nelle attività di monitoraggio che possono portare ad ulteriori verifiche di laboratorio sui prodotti più a rischio, sia nelle attività di notifica al sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (RASFF). Per alcuni Stati Membri con carenze di informazioni sulle merci in arrivo, la relazione ne evidenzia altri in cui le tecnologie informatiche hanno permesso di individuare più efficacemente le partite da trattenere e da controllare.

Nuovo quadro regolamentare- I controlli all'importazione saranno anche discussi insieme agli Stati membri, nell'ambito del nuovo quadro dei controlli ufficiali previsto dal Regolamento (UE) 2017/625.  Gli alimenti e i mangimi importati devono rispettare lo stesso livello di sicurezza alimentare di quelli prodotti nell'Unione; al riguardo, la Commissione e gli Stati Membri sono impegnati a garantire che i controlli sulle importazioni diano le dovute garanzie ai cittadini europei.

New report on special import conditions: how the EU and Member States keep unsafe food out