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COMMISSIONE UE

Utilizzo di primati non umani: nuovo parere aggiornato

Utilizzo di primati non umani: nuovo parere aggiornato
Aggiornato il parere scientifico sulla necessità di utilizzare i primati non umani per la ricerca, la produzione e la sperimentazione biomedica.

La Commissione Europea ha pubblicato un parere finale sulla necessità di impiego di primati non umani (Non-Human Primates NHP) nella ricerca biomedica su prodotti e dispositivi medici.
Il documento- disponibile dal 2 giugno- aggiorna la posizione del 2009 sulla base di nuovi studi condotti dal Comitato scientifico di riferimento (SCHEER -Committee on Health, Environmental and Emerging Risks).
Il riesame periodico della materia è previsto dalla Direttiva 2010/63 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici.

Nel nuovo parere, il Comitato SCHEER analizza i settori di ricerca in cui gli NHP continuano ad essere utilizzati, le limitazioni e le possibili applicazioni dei principi (3Rs) di sostituzione (replacement), riduzione (reduction) e miglioramento (refinement) (3Rs). Anche se  non è ancora possibile avviare una road map che porti alla dismissione di queste specie, il parere analizza come potenziare l'applicazione del  principio delle 3R, evidenziando i numerosi approcci scientifici a disposizione, combinando metodi alternativi, formazione, miglioramento delle tecniche e dei protocolli.

In Europa, il  56% dei primati non umani è utilizzato nelle valutazioni tossicologiche e di sicurezza, il 10% nella ricerca di base e il 23% nella ricerca applicata, sviluppo  e controllo qualità di
prodotti e dispositivi per la medicina umana e veterinaria. Il loro numero è costantemente in calo; secondo le statistiche più recenti, il Comitato SCHEER evidenzia che degli 11 milioni di animali utilizzati per fini scientifici in tutta l'Unione Europea, circa 6.000 sono NHP, rispetto ai quasi 10.000 del 2008. Il parere contiene raccomandazioni di benessere animale, sulla base di considerazioni etiche e dell'assunto che per la bontà e l'efficiacia dei risultati di ricerca le condizioni di 'animal welfare' sono determinanti.

In Italia l'uso di primati non umani è regolato dal Decreto Legislativo n. 26, del 4 marzo 2014  che recepisce la Direttiva 2010/63/UE.

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Will using non-human primates in biomedical research and testing soon be a thing of the past?
The need for non-human primates in biomedical research, production and testing of products and devices (update 2017)