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SOPPRESSIONE RANDAGI, IN ROMANIA PASSA LA PL 912

SOPPRESSIONE RANDAGI, IN ROMANIA PASSA LA PL 912
Il Parlamento rumeno - Parlamento di uno dei 27 Stati dell'Unione europea - ha approvato una modifica legislativa che consente di ricorrere all'eutanasia come soluzione al problema del randagismo in Romania. Manca la firma del capo del Governo. L'attuazione della nuova normativa dipenderà dai Comuni. Il testo.

 

Il Parlamento rumeno - Parlamento di uno dei 27 Stati dell'Unione europea - ha approvato una modifica legislativa che consente di ricorrere all'eutanasia come soluzione al problema del randagismo in Romania.

Si tratta della PL 912/2007 (Proposta di legge che modifica ed integra l'Ordinanza nr.155/2001 - Programma di Governo per la gestione urgente del randagismo). Il testo, proposto dal deputato Marius Marinescu era già stato approvato nel dicembre del 2007 dal Senato rumeno, accompagnato da una nota del Governo. La legge permetterà di raccogliere i randagi dalle strade, portarli in canili, tenerli in custodia per 30 giorni e poi sopprimerli.

Quello dei cani randagi è un problema di lungo corso in Romania. Il caso di una donna morta quest'anno in seguito all'aggressione di un branco di cani ha segnato una svolta nel dibattito. La controversa legge, approvata con 168 voti a favore e 111 contrari, deve ancora essere firmata dal presidente rumeno Traian Basescu.
La decisione finale, oltre che ai rifugi, spetta anche ai Comuni dove il progetto potrà essere messo in consultazione tra la popolazione con sondaggi d'opinione, referendum locali o assemblee.

Il Partito democratico liberale, formazione politica al governo in Romania, ha appoggiato l'introduzione di questa soluzione in quanto il numero dei randagi sarebbe in costante aumento. Solo a Bucarest - secondo il PDL - i randagi sarebbero 100'000 e 12'000 sarebbero le persone aggredite. Cifre contestate dal prefetto di Bucarest, Mihai Cristian Atanasoaei, che, pur essendo favorevole al progetto aveva detto nel maggio scorso che i cani randagi a Bucarest erano 40'000.

La Romania è fra i Paesi che hanno ratificato la Convenzione Europea di Strasburgo per la Protezione degli Animali da Compagnia. All'articolo 13 la Convenzione recita: Le eccezioni ai principi stabiliti nella presente Convenzione relative alla cattura, al mantenimento ed all'uccisione degli animali randagi saranno accolte solo se sono inevitabili nell'ambito dei programmi governativi di controllo delle malattie.

DICHIARAZIONE DEL PE SULLA GESTIONE DELLA POPOLAZIONE CANINA

pdfPL 912 APPROVATA DAL SENATO.pdf
pdfIL PARERE DEL GOVERNO.pdf