Razze bovine autoctone, in arrivo il contributo una tantum

Organismi pagatori pronti ad erogare l'una tantum del Masaf agli allevatori di sei razze bovine da carne italiane. Presentate quasi 14mila domande.

Per il sostegno all’allevamento delle razze da carne autoctone, il Masaf ha previsto un contributo una tantum con decreto del 19 dicembre 2024. L'aiuto è indirizzato alle razze da carne: Piemontese, Marchigiana, Chianina, Podolica, Sardo Bruna e Sarda. Con propria circolare, Agea ha definito i criteri di corresponsione del contributo pari a 10milioni di euro totali. 

Perchè l'una tantum- Gli imprenditori del settore bovino da carne, in particolare per i capi nati e allevati in Italia per almeno sei mesi devono far fronte ad un imprevisto aumento dei costi di produzione e alla diminuzione delle superfici disponibili per il pascolo che hanno fortemente perturbato questo tipo di produzione, con rischio di
abbandono dell'attivita' agricola e conseguente perdita della biodiversita'. Queste le motivazioni alla base del decreto del Masaf per il finanziamento riferito alla campagna 2024.

I numeri della campagna 2024 - Sono state presentate 13.723 domande, corrispondenti a 384.988 UBA di razza: Piemontese, Marchigiana, Chianina, Podolica, Sardo Bruna e Sarda iscritte nel relativo libro genealogico alla data del 31 dicembre 2024. Le risorse  ammontano a 10 milioni. L’importo unitario per UBA è pari a euro 25,97.

Agea- La circolare di Agea dettaglia i criteri di corresponsione degli importi concessi, al netto di un taglio lineare del 74,03% sull’importo unitario massimo di 100 euro per UBA. Dati e criteri di corresponsione sono derivati  dalle informazioni contenute nella Banca Dati Nazionale dell'Anagrafe Zootecnica (BDN).

I produttori che beneficiano di questo sostegno economico, sono gli allevamenti di bovini con «orientamento carne» che allevano in Italia bovini di razze iscritte ai libri genealogici nati sul territorio nazionale.