Sicurezza sul lavoro, Inail ridotta per chi ha fatto migliorie

I datori di lavoro che hanno eseguito migliorie prevenzionali nel 2020 possono richiedere la riduzione del tasso medio di tariffa. Il termine è il 1 marzo.

Le aziende che realizzano interventi per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli obbligatori per legge, possono ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione. Lo ricorda l'Inail precisando che per gli interventi realizzati nel 2020, il datore di lavoro deve presentare un’apposita istanza (OT 23)  entro il 1 marzo 2021.

La riduzione- commisurata al numero dei lavoratori- è pensata come incentivo all'innalzamento del livello di sicurezza sul lavoro al di sopra del livello imposto dagli obblighi di legge. Rientrano nell'incentivo migliorie come l'adozione di un programma di prevenzione dei rischi da punture di insetto, prevenzione del rischio chimico, dei disturbi muscolo scheletrici, reinserimento lavorativo di dipendenti affetti da disabilità da lavoro, prevenzione dei cosidetti "quasi infortuni" (un evento che non causa infortunio o malattia ma che ha il potenziale per farlo), adozione di un defibrillatore anche se non obbligatorio, installazione di sistemi di videosorveglianza e di sistemi di allarme con chiamata alle forze dell’ordine ecc.

La domanda di riduzione del tasso medio di tariffa può essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso la sezione servizi online disponibile sul portale, entro il 1 marzo 2021
Il modello OT 23 riporta nel dettaglio i casi e le circostanze che possono rientrare nelle migliorie prevenzionali ammesse al beneficio.