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LA SCHEDA OIE

USA, Pastore tedesco positivo al Covid: sta guarendo

USA, Pastore tedesco positivo al Covid: sta guarendo
Notificata all'OIE la conferma di un cane positivo al SARS CoV-2. "Suspected human transmission". Positivo anche un gatto in Minnesota.

Un cane da pastore tedesco di una famiglia con membri affetti da COVID-19 è stato sottoposto a campionamento per malattie respiratorie a Richmond (New York). A notificarlo all'OIE è il Dipartimento di Stato all'Agricolultura degli Stati Uniti. Il cane -testato e risultato positivo per tre volte al nuovo coronavirus dai laboratori ufficiali- mostrava segni clinici che includevano letargia grave, diagnosticata come anemia emolitica, salvo risultare poi positivo per SARS-CoV-2 presso un laboratorio veterinario privato, sulla base di test molecolari (PCR e sequenziamento).  Il cane è stato messo in quarantena e si sta progressivamente riprendendo. Ancora una volta per l'OIE si tratta di "sospetta trasmissione dall'uomo".
E' stato testato anche un secondo Pastore tedesco della stessa famiglia, che però non mostrava segni clinici di malattia e si è rivelato negativo alla PCR.

Si tratta del primo caso in un cane, ma della quinta notifica dagli USA all'OIE per positività animale: il primo caso ha riguardato alcuni grandi felini dello zoo di Brooklyn, gli altri hanno riguardato gatti domestici, tutti conviventi o a contatto con persone contagiate dal virus SARS CoV-2. L'ultimo caso è stato segnalato ieri, in un gatto del Minnesota.
Per tutti i casi, l'OIE parla di probabile trasmissione dall'uomo agli animali.

Le autorità americane sconsigliano test di routine negli animali da compagnia per la ricerca del virus SARS CoV-2, a meno che non manifestino segni clinici in convivenza con proprietari infetti.

I casi riferiti all'OIE dall'inizio della pandemia hanno riguardato le seguenti specie: cani (Hong Kong e New York), gatti (Hong Kong, USA, Spagna, Germania, Russia, Francia e Belgio), visoni (Olanda) e grandi felini (USA). Numericamente si tratta di una decina di casi in tutto il mondo accomunati dall'esposizione al contagio per vicinanza o convivenza con persone positive al nuovo coronavirus.