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DOCUMENTO TECNICO

Esposizione a SARS CoV-2: la classificazione dell'INAIL

Esposizione a SARS CoV-2: la classificazione dell'INAIL
Nella classificazione dell'INAIL, con valore orientativo, l'attività veterinaria corre un rischio da contagio "basso" da "esposizione.


Secondo l’ISTAT  durante il lockdown hanno continuato a lavorare 15,6 milioni di italiani (il 66,7% del totale dei lavoratori attivi). In considerazione del dato reale - e al netto di tutte le forme di lavoro a distanza-   circa il 25% ha continuato a lavorare in presenza (fra questi alcuni servizi essenziali come i servizi veterinari).

Per questo l'INAIL ha predisposto un Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione, che classifica il rischio da contagio da SARS-CoV-2, in base a tre criteri:
- Esposizione: la probabilità di venire in contatto con fonti di contagio nello svolgimento delle specifiche attività lavorative (es. settore sanitario, gestione dei rifiuti speciali, laboratori di ricerca, ecc.);
- Prossimità: le caratteristiche intrinseche di svolgimento del lavoro che non permettono un sufficiente distanziamento sociale (es. specifici compiti in catene di montaggio) per parte del tempo di lavoro o per la quasi totalità;
- Aggregazione: la tipologia di lavoro che prevede il contatto con altri soggetti oltre ai lavoratori dell’azienda (es. ristorazione, commercio al dettaglio, spettacolo, alberghiero, istruzione, ecc.).

L’attribuzione delle classi di rischio "è da considerarsi come orientativa" e ha lo scopo di  far emergere una consapevolezza dell’attuale scenario di emergenza sanitaria. A seconda del grado di rischio, cè la necessità di adottare una serie di azioni, dall'integrazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) a misure di tipo organizzativo, di prevenzione e di protezione, fino a misure specifiche per la prevenzione dell’attivazione di focolai epidemici.

Per una corretta applicazione del Documento è in preparazione una guida per i medici veterinari a cura di Carlo Pizzirani, Direttore dei Corsi ANMVI per la sicurezza sul lavoro.

pdfINAIL_-_Documento_tecnico_SARSCOV2.pdf842.75 KB