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COMITATO SCIENTIFICO

Cane Hong Kong, Css: "non è elemento di preoccupazione"

Cane Hong Kong, Css: "non è elemento di preoccupazione"
Sulla positività di un cane di Hong Kong, i Presidenti del Consiglio Superiore di Sanità e dell'ISS rassicurano.

Il caso "viene valutato attentamente, ma non è elemento di preoccupazione". Lo riferisce il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, (foto) componente del Comitato
tecnico-scientifico sull'emergenza coronavirus, in conferenza stampa alla Protezione civile.

"Negli animali - ha aggiunto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro - circolano questi virus ed è un tema ben noto, ma non sono considerati un serbatoio che possa favorire la diffusione". Le dichiarazioni dei due esperti sono state raccolte dalla AdnKronos Salute.

Nella giornata di ieri, le autorità di Hong Kong hanno riferito di nuovi test eseguiti sul cane risultato positivo al Covid-19 nei giorni scorsi e che non presenta sintomi. Le autorità locali ripetono ai proprietari di pets di non allarmarsi e di avere precauzioni di igiene anche in favore dei loro animali. Altri due cani sono stati testati dal Dipartimento di Honk Kong e sono risultati negativi. I test sul cane asintomatico saranno ripetuti.

L'OMS e l'OIE non hanno modificato le loro indicazioni sugli animali domestici e da compagnia, escludendo che possano ammalarsi e trasmetterlo.

Brusaferro ha rinviato i giornalisti al sito dell'ISS, dove si può approfondire l'argomento. Il sito riporta che il coronavirus SARS è patogenico per l’uomo. "Non risulta rischio che il SARS-CoV-2 possa essere trasmesso da animali domestici". E ancora: "Al momento non esistono prove che dimostrino che animali come cani o gatti possano essere infettati dal SARS-CoV-2, né che possano essere una fonte di infezione per l'uomo".

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