Inaugurato oggi a Bologna Fiere Zoomark International. La manifestazione ha aperto i battenti con la nuova, attesa, edizione del Rapporto Assalco-Zoomark. Il documento, giunto alla sua 18esima edizione, documenta l’evoluzione del mercato del pet food e del pet care in Italia. Rinnovata la tradizionale collaborazione di ANMVI, rappresentata dal Presidente Marco Melosi.
Il 18esimo Rapporto Assalco Zoomark, edizione 2025, è una fotografia economica e sociale del settore degli animali da compagnia e della loro presenza nelle famiglie e in società. La pubblicazione è supportata da evidenze scientifiche, ricerche e contributi di esperti. Anche questa edizione vede la collaborazione dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, rappresentata questa mattina al convegno inaugurale dal Presidente Marco Melosi. Il Rapporto è molto atteso dagli addetti ai lavori e dai media perchè offre uno spaccato di mercato e una puntuale analisi demografica di tutti gli animali da compagnia. Nel tempo il Rapporto Assalco Zoomark si è affermato anche come uno strumento di conoscenza del settore per i decisori politici.
I pet nelle famiglie sono 65 milioni, gatti in aumento - La popolazione dei gatti aumenta di un milione. Questo il dato saliente di una demografia complessivamente stabile, ma che vede cambiare il rapporto tra le specie. Da un lato diminuiscono i pesci (28,1 milioni equivalenti a 1,4 milioni di acquari stimati) e gli uccelli (12,7 milioni), dall’altro aumentano cani e gatti che arrivano a superare i 20 milioni di esemplari. Si osserva una prevalenza di gatti, che si stimano essere poco meno di 12 milioni di esemplari, registrando una crescita di oltre 1 milione. Seppur più contenuto, anche i cani segnano un aumento, ascrivibile principalmente a quelli di piccola taglia. Resta stabile la popolazione di piccoli mammiferi e rettili, oltre 3 milioni.
L'evoluzione sociale del pet e l'impatto sulle attività del Legislatore. Personalità della politica sono intervenute per commentare il Rapporto con Giorgio Massoni, Presidente di Assalco, l'Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia. Nell’attuale contesto, che vede aumentare l’impegno anche economico delle famiglie per la cura dei propri pet a fronte dell’erosione del potere d’acquisto registrata negli ultimi anni, Assalco rinnova la richiesta di una riduzione dell’aliquota IVA sugli alimenti per gli animali da compagnia e le cure veterinarie dal 22% al 10%, una possibilità prevista dalla normativa europea. Considerare il pet food come una spesa quotidiana essenziale è oggi sempre più una questione di equità fiscale e sociale che avrebbe ricadute positive soprattutto sulla salute e il benessere dei nostri pet.
“Il mercato del pet food si conferma un settore resiliente nonostante la persistente inflazione e le incertezze economiche dovute all’aumento dei costi energetici e di alcune materie prime, nonché un generale rallentamento della crescita. Anche nel 2024, infatti, i pet owner hanno continuato a investire in salute e benessere dei loro animali da compagnia, consapevoli della sicurezza e completezza nutrizionale offerta dal pet food, dimostrando una fedeltà che rende il settore meno vulnerabile rispetto a minacce esterne” afferma Giorgio Massoni. “L’indagine di quest’anno conferma una volta di più come i pet siano oggi considerati parte integrante del nucleo familiare, addirittura dal 96% dei proprietari. Questa crescente centralità ha anche un impatto diretto sulla domanda di prodotti e servizi: cresce l’attenzione verso il benessere, la salute, l’alimentazione e il comfort degli animali d’affezione.
Il mercato pet food in Italia cresce anche nel 2024 e supera i 3,1 miliardi di euro - Nel 2024 i prodotti per l’alimentazione di cani e gatti – che rappresenta il segmento principale del mercato del pet food e pet care - hanno sviluppato nel nostro Paese un giro d’affari che ha superato i 3,1 miliardi di euro, con un aumento a valore del 3,7% rispetto al 2023.
I prodotti per l’alimentazione di cani e gatti crescono a valore del 3,7%: il settore si conferma resiliente di fronte alle incertezze economiche e ad un generale rallentamento della crescita. Il tasso medio di crescita (CAGR) dal 2021 al 2024 a valore è pari al +9,8. I prodotti per gatto rappresentano il 56,3% del valore di mercato e trainano la crescita (+5%). L’andamento del mercato degli alimenti per cane e gatto registrato quest’anno si inserisce in un trend di medio periodo fortemente positivo che segna un tasso medio di crescita (CAGR) dal 2021 al 2024 a valore pari al +9,8%, che ha portato il mercato dai 2,4 miliardi di euro del 2021 ai 3,1 del 2024.
Assalco: l’85% del mercato nazionale. Assalco, fondata nel 2006, è l’unica Associazione a rappresentare l’Industria italiana del pet food presso le istituzioni comunitarie attraverso FEDIAF – EuropeanPetFood (Federazione Europea dell’Industria del Pet Food), contribuendo attivamente alla definizione delle linee guida del comparto e dando voce alle esigenze dell’Industria che opera sul territorio nazionale.
INFOGRAFICA_DEL_MERCATO.pdf683.06 KB
RAPPORTO_ASSALCO_ZOOMARK_2025_SINTESI.pdf1.77 MB
Nella foto da Sinistra: Giorgio Massoni (Presidente Assalco), Marco Melosi (Presidente ANMVI), On Manfredi Potenti (Lega) On Erik Umberto Pretto (Lega) e Micaela Biancofiore (FI). Moderatrice la giornalista del Sole 24 Ore Ilaria Vesentini