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RACCOMANDAZIONE PER SPERIMENTAZIONE SENZA ANIMALI

RACCOMANDAZIONE PER SPERIMENTAZIONE SENZA ANIMALI
Nel corso del dibattito in Senato sul Ddl di ratifica della Convenzione di Strasburgo il Governo ha accolto un ordine del giorno sulla sperimentazione scientifica senza l'uso di animali. I senatori proponenti si richiamano all'impiego di randagi. L'utilizzo di animali domestici vaganti è escluso in via generale dalla Direttiva europea appena varata, salvo eccezioni. I senatori dell'opposizione hanno messo da parte gli emendamenti sul divieto di caudotomia e altri interventi senza finalità chirurgica, ma in cambio hanno chiesto al Governo l'accoglimento di un ordine del giorno sulla sperimentazione animale. Nel corso delle votazioni sul Ddl di ratifica della Convenzione di Strasburgo, il Sottosegretario alla Giustizia Caliendo si è espresso a favore, pur accogliendo l'ordine del giorno come raccomandazione e non come impegno.

L'ordine del giorno chiede "senza indugio concrete iniziative di carattere normativo - a livello nazionale, comunitario ed internazionale - volte a sostenere e promuovere effettivamente a diffusione di metodologie sperimentali innovativa e sostitutive, che non prevedano l'uso di animali vivi, anche mediante appositi accordi con le università e con gli istituti scientifici oltre che l'investimento di maggiori risorse economiche nel settore biomedico".

L'iniziativa deriva dall'approvazione della revisione della Direttiva 86/609 che regolamenta l'utilizzo degli animali per fini scientifici: "Segnatamente, in essa è prevista la possibilità di poter ricorrere, anche se in deroga, ad esperimenti su gatti e cani randagi, la possibilità di utilizzare specie in via d'estinzione e/o catturate in natura (compresi i primati e in particolare le grandi scimmie); il ricorso a soppressione per inalazione di anidride carbonica come metodo di uccisione di riferimento, definito dalla direttiva come «umanitario» ma che in realtà provoca alti e prolungati livelli di sofferenza, riconosciuti scientificamente; la possibilità di effettuare esperimenti senza anestesia, autorizzazione anche per esperimenti altamente dolorosi".

Il testo di revisione,approvato dal Parlamento Europeo l'8 settembre scorso,  esclude gli animali vaganti domestici dalle sperimentazioni in quanto non idonei. Le eccezioni a questa regola generale sono subordinate a particolari condizioni di necessità e giustificazione scientifica, verificate dall'Autorità competente.

Gli Stati membri, in sede di recepimento, avranno il compito di adottare disposizioni nazionali.